Piscina comunale di Arcore: la Centrale unica di committenza di Monza ha assegnato al gestore InSport il bando per la riqualificazione e la nuova gestione dell’impianto sportivo di via San Martino. Che intanto si prepara per riaprire a giugno (già ripartite le attività nei campi di calcio e calcetto e gli allenamenti “a secco”).
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A confermare la notizia è stato l’assessore Nicola Sullo che, nei giorni scorsi, ha anche spiegato: «Ora l’ufficio tecnico deve procedere con la determina di assegnazione. L’iter insomma è in svolgimento. Quando sarà terminato presenteremo il progetto».
Quello in corso infatti non è solo un passaggio di gestione della struttura sportiva (passaggio relativo, considerato che In Sport è anche il gestore uscente) ma è anche il primo passo verso una robusta riqualificazione di cui si parla da tempo.
Il progetto approvato dall’amministrazione comunale e sottoposto a una manifestazione di interesse cui ha partecipato poi solo la InSport, sostituirà le coperture della piscina comunale e riqualificherà completamente gli spogliatoi, parti che hanno raggiunto i limiti d’età. Inoltre il gestore, come è ormai noto, dovrà riqualificare i posteggi di via San Martino e costruirne uno nuovo al posto della vecchia pista di pattinaggio. Si parla di un progetto da oltre un milione di euro suddivisi più o meno alla pari tra Comune e privato con un contratto di partnerariato.
L’avvio del progetto potrebbe incrociarsi proprio con la riapertura delle vasche pubbliche dopo la serrata dell’emergenza sanitaria. Se a giugno si potranno riaprire gli impianti all’aperto, In Sport potrebbe partire con la ristrutturazione interna durante l’estate, così come era stato ipotizzato nel cronoprogramma di massima. La batosta della chiusura in realtà lascia in forse numerosi impianti rispetto alla riapertura. Ad Arcore il gestore è pronto a ripartire? Un confronto rapido tra Comune e operatore pare avere lasciato ben sperare.
«Stanno programmando per l’apertura a giugno – ha riferito Sullo – ci stanno lavorando».
Lo scorso anno, dopo il lockdown, la In Sport, gestore anche della vasca comunale di Concorezzo, era stata tra i primi operatori a garantire la ripartenza all’esterno con i dovuti protocolli. Mentre altri impianti come quelli di Monza e Brugherio erano rimasti chiusi ancora settimane, per le difficoltà soprattutto finanziarie del riavvio.
Anche i centri estivi erano stati attivati con tempestività. Pure prima di quelli presso gli edifici scolastici.
Quello che invece manca nella prospettiva di breve periodo è la palestra nuova, che inizialmente era stata legata a questo project financing e poi scorporata per ragioni procedurali.
Dovrà pensarci il Comune, ma non si vedrà nulla prima del 2022.