Scuola e mondo del lavoro sempre più vicini. È stato siglato, martedì mattina in Provincia di Monza e Brianza, l’accordo di partnership per la promozione dell’apprendistato duale nelle scuole superiori della provincia di Monza e Brianza tra l’ufficio scolastico territoriale di Monza Brianza, le fondazioni di istruzione e formazione tecnica superiore, e gli ordini tecnici dei periti industriali, geometri, agrari e professionali e agrotecnici del territorio.
L’accordo firmato in Provincia, gli istituti superiori coinvolti
Al momento sono coinvolti gli istituti Fermi di Desio, Einstein, Vanoni e Floriani di Vimercate, Castiglioni di Limbiate, Martino Bassi di Seregno, Meroni di Lissone, Ferrari di Monza, Don Milani di Meda. Al tavolo, dopo incontri già avvenuti nei mesi scorsi, erano seduti, Vincenza Maria Berardi, dirigente dell’ufficio scolastico, Roberto Manna e Francesco Parrella, promotori e referenti per il progetto, insieme a rappresentanti di ConfIMI, Adecco, Ali, Confcommercio, Brianza solidale, FormaPer, Coldiretti, CNA Lario e Brianza.
L’accordo firmato in Provincia: “Faremo da collante”
Questo accordo è il primo passo per dare sostegno concreto ai ragazzi nella ricerca di una professione e alle aziende del territorio continuamente a caccia di personale qualificato. “Cercheremo di fare da “collante” tra mondo della scuola e realtà imprenditoriali – spiega Manna – perché sappiamo bene le difficoltà legate al tema dell’apprendistato duale, sia da un punto di vista contrattuale che valutativo. Per offrire una formazione completa non dimentichiamo i laboratori territoriali per l’occupabilità aperti a chi sta già lavorando e ha chi si affaccia al mondo del lavoro“. L’intero accordo è stato condiviso con la rete degli istituti tecnici e professionali che sanno bene l’importanza di avvicinare alla pratica gli studenti, con l’apprendistato duale, trascorrono il 65% del tempo in azienda il restante 35% in aula.
L’accordo firmato in Provincia: “Serve cambiare la cultura imprenditoriale”
Tutti i partner hanno sottolineato la valenza positiva di quest’accordo, da Adecco a Ali che si rendono disponibili per un supporto organizzativo, alle aziende di categoria che hanno posto l’accento sulla necessità di cambiare la “cultura imprenditoriale” ancora legata al passato. “Non mancheranno gli incontri con Inail e Vigili del Fuoco sul tema della sicurezza– conclude Parrella- perché è fondamentale che i ragazzi abbiamo le giuste competenze anche su questo. Serietà, concretezza e sicurezza sono le parole chiave di quest’accordo che tutti condividiamo. L’obiettivo comune è avvicinare e inserire i ragazzi nel mondo del lavoro fornendo loro tutti gli strumenti necessari, grazie all’aiuto del mondo imprenditoriale e associativo“.