“Cittadinanza onoraria a Julian Assange”: a chiederla sono il Comitato Julian Assange libero a firma di Leonardo Cribio e Marco Fraceti, a nome del Comitato Monza contro la guerra. La richiesta è il contenuto di una lettera che è stata indirizzata direttamente al sindaco di Monza, Paolo Pilotto.
Nel documento si legge che “Julian Assange, cittadino australiano, è al centro di un caso diplomatico e giudiziario che dura da dodici anni” e che è “giornalista, attivista e programmatore informatico, nel 2006 Assange aveva fondato il sito WikiLeaks per offrire uno spazio anonimo garantito ai whistleblower disposti a rendere pubblici documenti sensibili, anche compromettenti per governi e relative agenzie e per tanto occultati”.
Appello al sindaco di Monza: la vicenda di Julian Assange
Assange ha divulgato attraverso WikiLeaks documenti che hanno lasciato il segno nelle cronache degli ultimi anni: sono in larga parte quelli ricevuti da Chelsea Manning, che ha passato informazioni segrete statunitensi, in particolare, che hanno tra l’altro portato all’attenzione dell’opinione pubblica episodi controversi della presenza Usa in Medio Oriente. Da dieci anni Assange fa i conti con le richieste di processo negli Stati uniti: si è rifugiato nel Regno Unito, si è misurato con le richieste di estradizione in Svezia per accuse di violenza sessuale (cadute), è entrato nell’ambasciata dell’Equador ma gli è stato revocato l’asilo politico, è detenuto a Londra.
Appello al sindaco di Monza: i rischi di Julian Assange
Gli Usa lo vogliono per processarlo con l’accusa di spionaggio e cospirazione, che potrebbero costargli 175 anni di reclusione. È in corso a Londra il processo che determinerà la sua estradizione o meno negli Stati uniti. Per i firmatari della lettera “la richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti si basa su accuse relative alla diffusione su Wikileaks di documenti coperti” ma, dicono, “tali attività costituiscono pieno esercizio della libertà di stampa, permettendo a tutti i cittadini di accedere a informazioni di interesse pubblico e dovrebbero pertanto essere protette e non già criminalizzate” e “Julian Assange non ha rivelato segreti militari o industriali. Non ha messo in pericolo nessuno. Il governo statunitense non ha saputo indicare, dopo 10 anni di inchieste, un solo caso di pregiudizio alla sicurezzanazionale o alla vita delle persone nominate nei documenti rivelati”.
Il Comitato Monza contro la guerra e il Comitato Julian Assange chiedono al sindaco di Monza di fare quello che che hanno già fatto alcune città italiane come Roma, Napoli, Reggio Emilia, Bologna, Bari e Foggia: conferirgli la cittadinanza onoraria.