La bomba l’ha lanciata il leghista Andrea Monti sul suo blog. La Provincia di Monza e il Comune di Bovisio Masciago si starebbero sfilando dalla causa intentata da alcuni Comuni della zona contro Pedemontana. Scrive Monti: «Lo scorso 11 dicembre avevo già parlato del forfait della Provincia di Monza e Brianza, che in pieno stile “armiamoci e partite”, aveva abbandonato tutti sul più bello, lasciando soli proprio gli stessi sindaci che solo poco tempo prima aveva trascinato in questa improvvida azione legale. D’altro canto, qualcuno si dev’essere accorto che faceva brutto muovere un’azione legale proprio contro l’unico ente che si stava prodigando in aiuti economici verso la provincia, e proprio per sopperire agli assurdi tagli del Governo Renzi, il loro segretario di partito. Ne è uscito un pasticcio, visto che i comuni avevano già deliberato l’azione legale in accordo con la provincia e che insieme al nuovo ente di area vasta dovevano dividersi equamente le spese. Che fare dunque? Come spesso accade, ad un pasticcio si cerca di rimediare con un altro mezzo pasticcio».
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Dopo l’abbandono della Provincia (Ponti è sia presidente della Provincia, sia sindaco di Cesano Maderno, ndr.) un altro protagonista potrebbe avere abbandonato la causa contro la nuova autostrada: l’amministrazione comunale di Bovisio. Prosegue Monti: «Dopo l’addio della Provincia qualcuno tra i sindaci probabilmente non deve aver gradito il voltafaccia; infatti arriva la notizia che pure il comune di Bovisio Masciago abbandona la compagnia». A sostegno della sua tesi, Monti utilizza il testo della determina dirigenziale n.95/B del 18.12.2015, dell’Area Affari Generali del Comune di Cesano Maderno, che rivela l’abbandono.
«Cosa faranno ora gli altri sindaci – si chiede alla fine Monti -? Seguiranno ancora il “pifferaio” magico di Cesano? O dobbiamo aspettarci qualche altra defezione di questo improbabile esercito che muove guerra alla sua stessa regione?».