Anche con il Covid c’è tanta voglia di leggere: nel 2020 oltre 42mila prestiti alla biblioteca comunale di Lissone

Grande successo anche per i contenuti digitali inediti: 35mila gli accessi alla MediaLibraryOnLine, servizio per il prestito digitale che, nonostante il Covid-19, è rimasto attivo in continuità. Confermate anche “In viaggio verso Libritudine”.
La biblioteca di Lissone
La biblioteca di Lissone Elisabetta Pioltelli

Il Covid non ferma la voglia di lettura e la biblioteca civica di Lissone lo conferma. Sono stati oltre 42mila i prestiti (25mila in sede e 17mila interbibliotecari) nel corso del 2020, con un’utenza che è stata “fidelizzata”, vista anche l’emergenza, non solo attraverso i tradizionali volumi cartacei, ma anche mediante contenuti digitali inediti. Lo dimostra il fatto che, nel corso del 2020, sono stati circa 35mila gli accessi alla MediaLibraryOnLine, servizio per il prestito digitale che, nonostante il Covid-19, è rimasto attivo in continuità. Il Comune rende noti numeri importanti e traccia un bilancio dell’attività della biblioteca nell’anno della pandemia.

Già nel primo lockdown, la struttura comunale ha offerto dei nuovi servizi digitali a distanza, ideando la rubrica “Guarda e Ascolta cosa ti propone la tua Biblioteca”, che nei due mesi di chiusura ha proposto 85 diversi contenuti per piccolissimi, bambini, ragazzi e adulti, con 9 rubriche web cadenzate secondo un palinsesto settimanale rilanciato attraverso il sito del Comune. Dopo il periodo estivo, che ha visto la capacità della biblioteca di tornare in presenza (seppure con piccoli gruppi ed all’aperto nel cortile retrostante) e sino al 4 novembre, i servizi bibliotecari si sono svolti regolarmente, nel rispetto delle normative anti-contagio.

A seguito della chiusura nel mese di novembre in forza del Dpcm nazionale, alla riapertura di dicembre, che vede l’orario spalmato sui giorni da lunedì a venerdì per indicazione nazionale, è stata attivata, in collaborazione con la rete di Brianza Biblioteche, l’app “C’è Posto”, di facile fruizione tramite smartphone.

E poi a dicembre 2020 è stata attivata la sala studio per i ragazzi e che, a seguito dell’ingresso della Regione Lombardia in zona rossa, è momentaneamente sospesa.

Pur con le inevitabili restrizioni, nel 2020 la biblioteca ha potuto confermare storiche iniziative. Tra le tante, ad esempio, “In viaggio verso Libritudine”, ovvero il tradizionale Festival del Libro di Lissone, è stato riproposto, nel mese di luglio, in presenza, con una formula ridotta nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, con un programma di 4 appuntamenti ospitati nel cortile esterno della biblioteca. “Letture sotto l’Ombrellone”, proposta inserita nell’ambito del progetto “Nati per Leggere”, ha permesso in estate di raggiungere le fasce d’età dai 2 ai 6 anni.

Tra l’estate e l’autunno il personale si è dedicato alla riprogrammazione dei contenuti di promozione alla lettura per le scuole, in modo particolare al ciclo di incontri compresi nel cartellone “Appuntamento in Biblioteca”. La rassegna è stata riformulata prevedendo una serie di iniziative da svolgersi online.

Grazie ai contenuti realizzati da Loretta Molinari e Antonio Ferrara, fra novembre e dicembre è stato invece possibile proporre una nuova rubrica online dal titolo: “Storie da Ascoltare, Storie da Scrivere”.

Costante, nel 2020, infine, anche la cura e revisione del patrimonio librario. «L’attività non si è mai fermata nemmeno nel periodo del lockdown, con l’attivazione di canali digitali e telefonici a disposizione dell’utenza. Ad oggi, abbiamo avviato nuovi servizi tramite App che hanno permesso all’utenza di riavvicinarsi ai libri, anche in un momento di parziale chiusura. Grazie a questi servizi, abbiamo raggiunto l’obiettivo di mantenere un legame stretto con la cittadinanza che vede nella struttura di piazza IV Novembre un polo culturale di riferimento e di eccellenza» dichiara l’assessore alla cultura di Lissone, Alessia Tremolada.