Un ammaraggio finito male ha rischiato di trasformarsi in tragedia nella mattinata di sabato 9 febbraio nelle acque davanti a Mandello. A salvare il pilota dell’ultraleggero sono stati due uomini di Olcio, che non hanno perso tempo, e una volta contattati i soccorsi, sono entrati in acqua con una barca raggiungendo il pilota ed aiutandolo. La chiamata d’emergenza per un piccolo idrovolante che si stava inabissando in mezzo al lago è partita alle 10.30 da Olcio.
Nonostante la distanza le grida di aiuto sono state percepite nella zona alta della frazione, grazie all’eco portata dal lago.Il pilota è un 59enne di Giussano. Arrivati i soccorsi l’uomo è stato portato a riva e condotto sull’ambulanza del Soccorso degli Alpini di Mandello per poi essere trasportato all’ospedale Manzoni di Lecco per gli accertamenti del caso. Era partito dl campo di Monte Marenzo, nel calolziese, per trascorrere qualche ora sull’idrovolante. Una volta arrivato ad Olcio però qualcosa è andato storto, durante una manovra di ammaraggio l’idrovolante ha iniziato ad inabissarsi.