Altri cinquanta profughi in Brianza Facce nere, è la protesta dei leghisti

Si sono tinti il viso di nero e hanno protestato davanti alla Prefettura di Monza contro l’arrivo in Brianza di altri cinquanta profughi dall’Africa e dall’Asia, giunti giovedì sera. Erano in venti, tra cui il capogruppo in Regione Massimiliano Romeo e il sindaco di Seregno Giacinto Mariani.
La protesta della Lega Nord in prefettura,  a sinistra il capogruppo regionale Massimiliano Romeo.
La protesta della Lega Nord in prefettura, a sinistra il capogruppo regionale Massimiliano Romeo.

Si sono tinti il viso di nero e hanno protestato davanti alla Prefettura di Monza contro l’arrivo in Brianza di altri cinquanta profughi dall’Africa e dall’Asia, giunti giovedì sera. Oggi i leghisti sono tornati in strada: all’appuntamento, però, si sono presentati solo in venti, tra cui il capogruppo in Regione Massimiliano Romeo e il sindaco di Seregno Giacinto Mariani.

Per qualche minuto i padani hanno esposto lo striscione contro quella che definiscono un’invasione di immigrati e hanno gridato slogan contro la politica dell’accoglienza. Mentre, hanno affermato, i disoccupati e i cassintegrati italiani non riescono a mantenere le loro famiglie, il Governo spende milioni di euro per alloggiare in alberghi gli stranieri che sbarcano sulle coste siciliane in modo irregolare.