Alluvione a Meda: Bea all’opera per rimuovere la montagna di rifiuti

Brianza Energia Ambiente spa incaricata dal Comune di Meda della rimozione della montagna di rifiuti alta quattro metri e lunga 70
Operatori Bea al lavoro per la rimozione dei rifiuti
Operatori Bea al lavoro per la rimozione dei rifiuti

Brianza Energia Ambiente SpA, società partecipata pubblica di cui il Comune di Meda è socio, al lavoro da lunedì per smaltire le tonnellate di rifiuti post alluvione. La società è stata incaricata dal Comune e le attività preparatorie hanno richiesto tre settimane di lavoro per effettuare la messa in sicurezza del sito, in piazza Dozio, che è stato recintato e dotato di impianto di videosorveglianza, individuare i mezzi tecnici, reperire il personale specializzato e definire la logistica dei trasporti.

Alluvione a Meda, una montagna di rifiuti lunga 70 metri e alta quattro

Entrate in azione per la rimozione dei rifiuti, un cumulo di 70×45 metri per 4 metri di altezza, pari a un totale di 12.600 metri cubi, da lunedì, le squadre hanno proceduto in due fasi, la differenziazione dei rifiuti, che permette di avviare al riciclo i metalli e i rifiuti elettrici ed elettronici e di trattare adeguatamente i rifiuti pericolosi e poi, seconda fase, la rimozione vera e propria con appositi mezzi e container e il loro trattamento finale presso l’impianto di termovalorizzazione di via Agnesi a Desio.

«Brianza Energia Ambiente conferma la propria presenza sul territorio», ha dichiarato il presidente di Bea, Mario Carlo Novara. «Una presenza discreta ma efficace che solo una partecipata pubblica sa offrire, in grado di proporre soluzioni tempestive ai problemi concreti dei Comuni soci. I cittadini, già messi in difficoltà dall’alluvione, non meritano altri disagi».

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