“Siamo al lavoro per creare un Distretto del cibo anche in Brianza, territorio ricco di tradizioni alimentari e con produzioni interessanti”. Parola del capogruppo della Lega in Regione Lombardia, il brianzolo Alessandro Corbetta dopo che martedì è stato approvato all’unanimità dall’aula del Consiglio regionale della Lombardia il progetto di legge “Disposizione regionali per la promozione delle azioni di sostenibilità del sistema agroalimentare realizzate dai Distretti del cibo” voluto proprio dalla Lega.
Distretti del cibo in Lombardia: “Finanziati con 150mila euro all’anno nel periodo 2024-2026”
L’obiettivo, spiega l’ufficio stampa della Lega, è quello di “favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale delle attività di prossimità ma anche sostenere la sicurezza alimentare, la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni, la riduzione degli sprechi e la salvaguardia del paesaggio rurale delle province lombarde. Compresa la Brianza, territorio ricco di tradizioni secolari anche nel cibo e con delle produzioni interessanti che però, ad oggi, non presenta sul proprio territorio un vero e proprio Distretto”.
Ecco quindi che l’intento è di: “collaborare con tutti i principali soggetti per valorizzare le filiere alimentari dei nostri prodotti. Questi sono i compiti dei Distretti del cibo che saranno finanziati, negli anni 2024-2026, con 150mila euro l’anno”.
Distretti del cibo in Lombardia, prevista anche una Consulta per rappresentare il mondo agricolo
Non solo, “importante – dice ancora la Lega – sarà inoltre il potenziamento dei programmi di sensibilizzazione, divulgazione e comunicazione dei Distretti istituendo, tra l’altro, la Consulta regionale per rappresentare l’intero mondo agricolo: comparto fatto di agricoltori, allevatori e associazioni che hanno contribuito con passione alla creazione di questo progetto e avranno il compito di avanzare proposte per la valorizzazione delle filiere”.
“Grazie quindi al gruppo Lega, al collega Giovanni Malanchini per aver dato il via a un progetto in sostegno dei sistemi produttivi locali, dell’identità storica e territoriale delle attività agricole della Lombardia” ha aggiunto Alessandro Corbetta.