Albiate, rogo di poltrone e tendaggi Per colpa del sole e di uno specchio

Lascia uno specchio al sole, divampa l’incendio. Sono dovuti accorrere i vigili del fuoco per spegnere le fiamme nel giardino di una villetta in via Italia. Le cause del rogo sarebbero da imputare ad un oggetto in vetro che riflettendo la luce del sole su componenti di arredo ha generato le fiamme.
Albiate,  vigili del fuoco al lavoro per spegnere l’incendio.
Albiate, vigili del fuoco al lavoro per spegnere l’incendio.

Lascia uno specchio al sole, divampa l’incendio. Sono dovuti accorrere i vigili del fuoco per spegnere le fiamme nel giardino di una villetta della centralissima via Italia. Le cause del rogo sarebbero da imputare ad un oggetto in vetro (pare uno specchietto) lasciato all’esterno dell’abitazione che, riflettendo la luce del sole su alcuni componenti di arredo, ha generato un surriscaldamento e in seguito le fiamme che hanno mandato in fumo gli stessi. In particolare, le fiamme hanno avvolto una poltroncina in vimini, parte di una persiana e persino alcuni tendaggi.

L’odore di bruciato è stato avvertito da alcuni residenti che hanno allertato i vigili del fuoco. In casa non vi era nessuno perché l’inquilina era uscita, poi allertata dalla proprietaria richiamata a sua volta sul posto. I pompieri, accorsi in via Italia attorno alle 17.30, hanno spento le fiamme in pochi minuti, ma ciò che aveva preso fuoco era ormai irrimediabilmente compromesso. Uno spavento non da poco per chi ha rischiato di ritrovarsi con danni ben peggiori se nessuno si fosse accorto di cosa stava accadendo e soprattutto se non si fossero allertati per tempo i pompieri.

Un incendio che va annoverato fra quelli decisamente “curiosi”, considerando la causa che ha provocato la scintilla, tuttavia non rarissimo soprattutto in estate quando, a causa delle temperature, alcune situazioni – decisamente impensabili- si tramutano in pericoli che generano persino incendi. Come, per l’appunto, un semplice specchietto che lunedì era stato lasciato al sole, in giardino. E che, riflettendo la luce su superfici infiammabili, ha scaldato le stesse sino a bruciarle. L’episodio di lunedì, ne è dunque un esempio lampante.

Ed ha richiamato la curiosità di diversi residenti che, appresa la notizia, hanno riflettuto sui rischi che inavvertitamente si possono correre. Archimede, insomma, aveva ragione: oltre che sul celebre principio, anche sugli specchi ustori che sin dall’alba dei tempi avevano rappresentato persino un’arma da combattimento…