Pensavano di essere soli nel grande supermercato, l’Iper di via della Guerrina, a Monza, invece, casualmente, c’erano anche degli operai al lavoro, in piena notte, che si sono messi a urlare e a lanciare loro addosso degli oggetti, con l’intento di allontanarli. Ma i ladri, almeno cinque, tutti con il volto coperto, non si sono persi d’animo: frantumata con una mazza una teca in vetro, al primo piano dell’edificio, hanno razziato una decina di cellulari, per un valore di qualche migliaio di euro, e sono fuggiti.

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Il rocambolesco furto è accaduto mercoledì notte attorno alle 4.30. Attorno a quell’ora al 112 è arrivata una telefonata concitata. Quella del gruppo di operai che stava effettuando alcuni lavori di manutenzione al primo piano del supermercato. Hanno raccontato di aver sentito dei forti rumori provenienti da piano terra e, quindi, hanno veduto i cinque sconosciuti salire le scale senza accorgersi della loro presenza.

Quindi si sono concentrati sulla teca con gli smartphone. Gli operai, spaventati, forse temendo fossero armati, si sono fatti sentire. Hanno urlato. Poi hanno lanciato loro contro degli oggetti. Ma prima di fuggire i malviventi sono riusciti ad arraffare i telefoni; quindi sono scappati dalla serranda (divelta) dalla quale erano penetrati poco prima. Sull’accaduto indagano i poliziotti del commissariato di viale Romagna.

IperDì di via Borgazzi nel mirino invece sabato sera. Attorno all’ora di chiusura, l’8 ottobre, un rapinatore italiano si è diretto alle casse, estraendo una pistola e minacciando la cassiera facendosi consegnare circa 300 euro:è stato bloccato e fatto arrestare da tre clienti, due egiziani e un rumeno, che gli si sono avventati contro e l’hanno fermato fino all’arrivo delle forze dell’ordine.