Preso lo scippatore seriale ciclista della Brianza: è accusato di sette colpi

Arrestato dai carabinieri di Seregno un 31enne accusato di almeno sette scippi in bicicletta tra Seregno stessa, Giussano, Carate Brianza e Meda. Avrebbe in parte ammesso le responsabilità
Preso lo scippatore seriale ciclista della Brianza: è accusato di sette colpi

Lo scippatore ciclista dalle mani di velluto, diventato negli ultimi tre mesi il terrore delle ultracinquantenni brianzole, è stato arrestato. La firma è dei carabinieri della compagnia di Seregno, che nei giorni scorsi l’hanno individuato davanti alla chiesa di Santa Valeria. Si tratta di un giovane italiano, A.M., 31 anni, residente a Giussano ma di fatto senza fissa dimora. Vivrebbe in macchina.

A suo carico secondo gli inquirenti ci sarebbero ben sette tra scippi e borseggi, episodi che si sono verificati negli ultimi tre mesi a cavallo tra Seregno, Giussano, Carate Brianza e Meda. Qui nei giorni scorsi una donna di 85 anni è stata avvicinata in via Carducci da un giovane in bici, lui le ha strappato la borsetta per poche monete, lei è caduta a terra. Medicata in ospedale, è stata dimessa con 20 giorni di prognosi. Gli uomini dell’Arma, attivata un’azione di ricerca mirata, poco dopo hanno incrociato a Santa Valeria A.M., lo stesso uomo ripreso dal sistema di videosorveglianza di una banca cittadina, mentre il 18 luglio scorso prelevava con la tessera Bancomat rubata a Giussano a una donna di 74 anni, vittima poco prima di uno scippo. La stessa riportò la frattura di una spalla.

Al momento del fermo l’uomo, già arrestato nel 2008 sempre per lo stesso reato, aveva addosso un telefonino, lo stesso asportato durante uno scippo consumato il 20 settembre a Carate ai danni di una settantottenne di Verano. I carabinieri ora stanno indagando per verificare se il giussanese sia l’autore anche dell’ultima rapina di Meda. La vittima non è riuscita a vederlo, ma il modus operandi raccontato coincide con gli altri colpi: donna di una certa età cammina in una via isolata, viene avvicinata alle spalle da un giovane in bicicletta, che impugna e le strappa la borsa. Il trentunenne ora si trova in carcere a Monza. I carabinieri hanno trovato nella sua residenza, dove vive la sua famiglia, un’altra bici, la stessa ripresa dai sistemi di videosorveglianza dove sono avvenuti alcuni colpi.

Durante l’interrogatorio il giussanese ha parzialmente ammesso le sue colpe. Gli investigatori sospettano che possa essere l’autore di altri scippi e in particolare nella zona della Porada a cavallo tra Meda e Seregno. Chi nel vedere la sua foto, lo riconoscesse, è pregato di contattare i carabinieri della compagnia di Seregno allo 0362.275700.