Agrate: sciopero dei sindacati davanti a St per il mancato premio di produzione

I lavoratori della multinazionale hanno incrociato le braccia davanti al sito produttivo di via Olivetti

Una mattinata di picchetto fuori dall’ingresso dalla St di Agrate è stata indetta per venerdì 16 settembre da Usb, Uilm e Fisi.

Agrate: sciopero dei sindacati davanti a St e le richieste

Per i delegati delle tre sigle sindacali la mobilitazione è motivata da diversi fattori: «Ormai da diversi mesi stiamo portando avanti una serie di rivendicazioni a cui non abbiamo ancora avuto risposta – spiega Michele Solimando, delegato Usb -. Il fatturato dell’azienda sta crescendo esponenzialmente e noi chiediamo che una parte della ricchezza venga distribuita anche ai lavoratori, anche per tutte le difficoltà che siamo costretti a far fronte con il caro prezzi».

Agrate: sciopero dei sindacati davanti a St e lo spazio in azienda

Le tre sigle lamentano anche che gli spazi sindacali dentro l’azienda siano stati tutti occupati da Fim e Fiom: «Di fatto ci stanno impedendo di fare le assemblee – prosegue Solimando-. Lo statuto dei lavoratori prevede un numero di ore di assemblee all’anno e queste ore sono state pianificate dai delegati Fim e Fiom. Tendenzialmente non vogliono che mostriamo le nostre richieste ai lavoratori. Noi stiamo chiedendo un premio di produzione e la quattordicesima. Nei giorni scorsi stavamo inoltre distribuendo i volantini con le nostre rivendicazioni e ci è stato detto che non eravamo autorizzati. Se ci arriveranno delle contestazioni andremo in tribunale». Le tre sigle hanno indetto lo sciopero dallo scorso giugno e la mobilitazione durerà fino a fine anno: «È un meccanismo di sciopero che permette ai lavoratori di sceglier e quante ore di sciopero effettuare al mese – chiude Solimando -. Un modo per esprimere la nostra contrarietà a un comportamento che ci sembra antisindacale».