Non ha esitato a lanciarsi tra le auto in corsa attraversando l’autostrada A4 pur di fuggire alla furia violenta del marito. È successo a una donna di 54 anni domenica mattina e solo per un soffio la vicenda non si è conclusa in tragedia.
L’incredibile storia si è svolta all’altezza di Agrate Brianza e ha visto coinvolta una coppia che abita a Saronno. Lei italiana, lui tunisino di 37 anni con precedenti penali assortiti, dallo spaccio alla violenza, alla ricettazione. Marito e moglie hanno trascorso il sabato notte fuori provincia, in compagnia di alcuni amici e domenica mattina si sono messi in marcia per tornare a Saronno. I litigi, nati per i soliti futili motivi, sono esplosi a ridosso del territorio brianzolo.
Ad Agrate però la donna non ha potuto fare altro che fermare la macchina e gettarsi fuori nella speranza di trovare aiuto. Il compagno la picchiava nonostante lei fosse alla guida, le sferrava pugni in faccia e le strappava i capelli.
La vettura è stata vista zigzagare a lungo prima della frenata. La scena è stata notata da numerosi passanti e il numero unico è stato preso d’assalto da testimoni che parlavano di una signora in corsa sull’A4, inseguita da un uomo.
La salvezza è arrivata con la pattuglia della Polizia stradale di Seriate che ha protetto la vittima e ne ha ascoltato il lungo racconto. Un marito violento e possessivo che prima di domenica aveva già picchiato e maltrattato più volte la sua compagna.
Lei finora non aveva avuto il coraggio e forse le risorse per lasciarlo, ma di fronte ai poliziotti ha raccontato tutto.
«Qui ha trovato personale in grado di gestire queste situazioni – ha spiegato il comandante Alberto Tartaglia – e per la prima volta ha trovato la forza di denunciare tutto. Non solo le botte di domenica».
La donna, trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale Niguarda di Milano a causa delle evidenti contusioni e lo stato di prostrazione, è stata visitata e dimessa con una prognosi che è stata quantificata dai medici in 21 giorni. Il suo aguzzino invece è in carcere.
“Bastava uno sguardo, bastava un niente”, ha detto agli agenti della Polizia stradale che l’hanno ascoltata, perché il marito perdesse la testa e la aggredisse con violenza.