È morto mercoledì 2 dicembre Arturo Magni, 90 anni. Nome lombardo, fama mondiale: una vita intera spesa per le moto. Nato ad Usmate Velate il 24 settembre 1925, la sua prima esperienza nel settore motociclistico è del 1947, chiamato alla Gilera per assemblare il motore 4 cilindri sotto la guida del progettista Pietro Remor. Nel 1950 passa alla MV Agusta dove rimane fino al 1976, quando la MV si ritira dalle competizioni. Guida il reparto corse MV per ben 25 anni, durante i quali vengono vinti 38 campionati del mondo piloti, 37 titoli mondiali costruttori, 28 campionati italiani e conquistate 35 vittorie al TT.Nessun direttore sportivo ha contribuito a tanto successo.
La sua capacità tecnica, il suo intuito e la sua smisurata passione hanno affiancato il valore di grandissimi piloti: primo fra tutti Giacomo Agostini, ma anche Carlo Ubbiali, Tarquinio Provini, John Surtees, Mike Hailwood, Phil Read, Gianfranco Bonera. Poi la storia è continuata, con l’avvio nel 1977 di un’ attività di costruttore artigianale di moto, insieme ai figli Carlo e Giovanni. «E continuerà ancora, con la gratitudine per un’eredità di competenze, tenacia spessore umano e passione infinita» ricorda sul web il figlio Giovanni.
I funerali si svolgeranno venerdì 4 dicembre alle ore 14 nella chiesa parrocchiale della Santissima Trinità di Samarate in Provincia di Varese.