Dallo scorso weekend ci sono 230 piccoli cittadini italiani ad honorem ad Agrate Brianza. È solo un riconoscimento simbolico per bambini e ragazzi stranieri tra i 6 e i 18 anni, che vivono nel Comune brianzolo, ma è un passo importante per l’integrazione in Italia per chi arriva da un altro Paese del mondo.
Sabato pomeriggio si è svolta la cerimonia di consegna dell’onorificenza ai giovanissimi nella sala consiliare di via San Paolo, dove a fare gli onori di casa ci hanno pensato il sindaco Ezio Colombo e il consigliere con delega all’Integrazione Benedetta Missaglia.
«Le nostre differenze sono meravigliose e ci arricchiscono l’un l’altro» ha spiegato nel suo intervento Missaglia. Per questo progetto hanno aderito: l’istituto comprensivo di Agrate, la consulta migranti, il consiglio comunale dei ragazzi e diverse associazioni del territorio. Per l’evento è stato trasmesso anche un videomessaggio dell’ex ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge che vede nei giovanissimi ragazzi stranieri dei ponti tra culture diverse, che possono convivere insieme con un rispetto vicendevole per un futuro migliore e sereno per tutti.