Monza ha sempre cercato di salvaguardare il più possibile i suoi tesori artistici e il suo patrimonio architettonico. Dunque non stupisce di trovare una notizia, risalente a venticinque anni fa, in cui il Cittadino riporta la volontà di Soprintendenza e Comune per riqualificare il parco di Monza. In particolare, si parla della decisione di creare a Villa Mirabellino al Museo un Botanica.

Ecco cosa si poteva leggere sul Cittadino dell’11 luglio 1996.

«Fra i tanti motivi di disaccordo all’interno della commissione tecnica istituita dalla Regione, per elaborare un piano di manutenzione e riqualificazione del parco di Monza, esiste almeno un punto su cui la Sovrintendenza ai beni architettonici e ambientali, da una parte, e le Amministrazioni locali, dall’altra, si trovano in perfetta sintonia. Il punto d’incontro è la costituzione di un museo della botanica nella settecentesca Villa Mirabellino, seconda dimora monzese del cardinale Angelo Maria Durini e luogo prediletto nei soggiorni estivi della consorte dell’arciduca Ranieri, vicerè del Lombardo Veneto».

Un articolo che prova quanto ai tempi fosse sentita e voluta questa destinazione per la storica villa del parco. Oggi, però, dopo venticinque anni, sappiamo che questo progetto non fu mai realizzato. Villa Mirabellino giace oggi ancora in attesa di conoscere il suo destino.