Un incubo durato due anni. Ha abusato sessualmente della figlia quattordicenne per due anni: ed è per questo motivo che il padre-orco di 45enne, residente a Vimercate, è stato arrestato dai carabinieri. La ragazzina ha sopportato gli abusi e le violenze in silenzio. Poi, all’improvviso, la decisione di ribellarsi a tutto: così, dopo aver tanti patito, ha trovato la forza di confidarsi con alcune amiche di famiglia che l’hanno spinta a non nascondere ancora gli abusi. Così ha raccontato tutto a sua madre: la donna, choccata per il racconto, ha avuto la lucidità di fare la cosa giusta: accompagnare la figlia in caserma per sporgere denuncia contro il padre aguzzino.
L’uomo, un operaio romeno incensurato, è stato arrestato carabinieri di Vimercate, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Monza per violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti della figlia minore. Ad aiutare la quattordicenne a raccontare quanto stava accadendo, come detto, sono state due donne, conoscenti di famiglia. Sono state loro a notare che qualcosa non andava nel comportamento della ragazzi,a così diverso da quello solare e spensierato tipico delle ragazze di quella età. Così, durante alcuni pomeriggi passati insieme a chiacchierare, sono riuscite a farla aprire e a rivelare il terribile segreto che si portava dentro da due anni. La giovanissima aveva paura, provava vergogna e soprattutto temeva la reazione del padre e anche della madre. La madre invece le è stato subito vicina e l’ha convinta a fare la cosa giusta. Ascoltata in audizione protetta, la ragazzina ha trovato finalmente il coraggio di raccontare tutto anche davanti al magistrato. Il padre approfittava della lontananza di sua moglie per abusare della figlia, e gli episodi si ripetevano da due anni sempre con maggiore frequenza. Ora il padre si trova in carcere. E la figlia sta lentamente riscoprendo la vita anche grazie alla guida di uno psicologo.