Due milioni e mezzo di pezzi sequestrati, dalle pile elettriche, alla cancelleria, fino agli occhiali da vista e tantissimi capi di abbigliamento, 20mila in tutto. Nessuna etichetta ad indicare la loro provenienza o I canali di informazione. Niente avvertenze, nessuna informazione circa la composizione o i materiali contenuti nei prodotti.
Insomma, tutta merce fuorilegge, non sicura in base al codice che tutela i consumatori, quella che i militari della Guardia di Finanza di Monza hanno sequestrato nei giorni scorsi in quattro negozi gestiti da cittadini di origine cinese in Brianza, tre a Giussano e uno a Brugherio.
Il bilancio dell’operazione conta anche una denuncia nei confronti di un immigrato asiatico clandestino per violazione della legge sull’immigrazione, e del suo datore di lavoro per sfruttamento di manodopera irregolare. Nel complesso, sono state contestate sanzioni per oltre mezzo milioni di euro. Tra la merce sequestrate, anche occhiali da vista con lenti che possono essere vendute solo in centri oculistici.