C’è qualcosa di più bello che portare un sorriso e un po’ di pace a un bambino spaventato dal suo ricovero in un reparto ospedaliero? È quello che Abio, l’Associazione per il bambino in ospedale, da tanti anni: ma servono sempre braccia, occhi e ovviamente sorrisi in più da portare dai piccoli, piccolissimi talvolta pazienti.
Insomma: volontari. Per questo Abio Monza e Brianza ha preparato una mattinata di incontro con chiunque fosse interessato a entrare nel mondo dell’associazione e dei suoi servizi. Succede tra dieci giorni, sabato 11 novembre, quando alla Casa del volontariato di Monza (in via Correggio 59) chi già fa parte della squadra accoglierà i potenziali volontari dalle 9.30 alle 12.30 per spiegare le esperienze che si possono fare dedicando un po’ di tempo agli altri.
Abio Monza e Brianza da (quasi) 40 anni
Si tratta in particolare della presentazione dei nuovi corsi che permetteranno a chi lo volesse a essere preparato all’esperienza in ospedale: perché c’è tanto di sapere prima di affrontare la corsia, e chi lo fa da anni lo sa bene. Abio a Monza e Brianza è nata nel 1984 con il progetto “di rendere l’ambiente ospedaliero più accogliente allo scopo di sdrammatizzare l’impatto del bambino e della sua famiglia con le strutture sanitarie, secondo il principio della “Carta dei diritti del bambino”.