La Polizia di Stato e il questore di Monza e della Brianza, Salvatore Barilaro hanno partecipato sabato 13 aprile a Vimercate, nel cortile d’onore di Villa Sottocasa, all’esposizione dell’opera “l’Albero dei Tutti” di Gregor Prugger evento organizzato dal Comune e dalla Fondazione Falcone. Intervenuti il prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani, il presidente del consiglio comunale di Vimercate, Davide Nicolussi, l’assessore con delega alla legalità, Riccardo Corti, il curatore generale della Fondazione Falcone Alessandro de Lisi. Vimercate è il primo comune in Lombardia ad accogliere l’opera che ha finora viaggiato in diverse città d’Italia, da Palermo a Roma, a Trieste, Firenze, Forlì e Taranto.

L’Albero dei Tutti a Vimercate, prima città della Lombardia ad accogliere l’opera

L’Albero dei Tutti è un’opera d’arte contemporanea, la più grande scultura sulla memoria della lotta alle mafie al mondo, lungo 13 metri, largo 6 metri ed alto 6 metri, del peso di 400 kg. Inaugurata nel trentesimo anniversario della strage di Capaci rappresenta il gruppo d’inchiesta, la qualità del lavoro umano di gruppo, il pool antimafia nato dai magistrati Costa e Chinnici e continuato con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Raffigurate anche tutte le vittime di mafia attraverso il dispiegamento dei rami, oltre mille, tra i quali 122 bambini. Un’opera realizzata nel corpo vivo di una grande pianta di Pilat, un albero da abbattere per fare legna.

A Vimercate l’Albero dei Tutti: in Villa Sottocasa fino a tutto il mese di maggio

Un’opera che ha richiesto l’impegno di molti, tra cui la Polizia di Stato di Monza e della Brianza ed i Vigili del fuoco del comando provinciale di Monza, per il trasporto a Vimercate dove potrà essere ammirata fino a fine maggio.