Cittadinanza attiva, abbellimento degli spazi pubblici, promozione culturale e supporto sociale. Avreste mai pensato che su un’aiuola si giocasse così tanto? È la sfida dell’amministrazione di Triuggio, che in consiglio comunale ha approvato un “Regolamento comunale di sponsorizzazione e adozione delle aree verdi”.
La novità più lampante riguarda la «possibilità per i cittadini di adottare piccole aree verdi di cui prendersi cura – spiega Federica Colombo, assessore a Cultura, Urbanistica e Pari opportunità – Una forma di cittadinanza attiva e collaborazione che ha un obiettivo culturale, perché crediamo che la cultura passi anche da qui, dal prendersi cura del proprio territorio».
L’azione si fa però immediatamente sociale. Infatti «l’amministrazione, per ogni aiuola adottata, stabilisce una quota da destinare al sovvenzionamento di un progetto dell’area sociale».
L’adozione dell’aiuola ha durata di 3 anni e avverrà tramite adesione ad apposito bando. Un logo dedicato renderà riconoscibili tutte le aree che i cittadini si sono prese in carico. Nel regolamento sono anche previste le più classiche “sponsorizzazioni” messe solitamente in campo da aziende che, sulle aree verdi di cui si prendono cura, sistemano invece il nome della loro attività.