Il consiglio comunale di Triuggio si è espresso all’inizio i giugno approvando la concessione in diritto di superficie a titolo gratuito dell’area comunale di via Pascoli per la realizzazione di una nuova vasca volano. Ora Brianzacque sta per cantierizzare l’area alle spalle del parco giochi “La Pira” per i lavori al via dalla settimana del 19 luglio. La società andrà a realizzarvi un bacino per la raccolta delle acque che quando piove da via Vittorio Emanuele scorrono fino allo sterrato di via Pascoli.
l bacino di laminazione avrà lo scopo di incamerare “i quantitativi d’acqua durante i fenomeni meteorici più intensi per poi rilasciarli gradualmente a precipitazione piovosa conclusa attraverso un sistema di sollevamento, che rilancerà le acque con recapito finale nelle fognature di via Moro”, spiega il progetto.
L’invaso, completamente interrato, troverà posto in corrispondenza dell’area di proprietà pubblica comunale e avrà una capienza di 197 metri cubi. Un volume che – novità assoluta per la Brianza – tiene conto anche della futura possibilità di utilizzare l’accumulo per bagnare l’erba sintetica del vicino centro della Polisportiva Triuggese.
«Poter utilizzare acque meteoriche di recupero è sicuramente un vantaggio, un bonus che ci permette di non sprecare acqua potabile – aveva spiegato il sindaco Pietro Cicardi – Ci auguriamo che i lavori vengano realizzati entro agosto, quando la zona è meno frequentata e le scuole sono chiuse».
I mezzi pesanti infatti dovranno necessariamente accedere alla zona passando da via Moro. Al termine dell’intervento l’area verde verrà ripristinata pertanto all’esterno della vasca volano non si vedrà nulla, solo i chiusini di accesso.
“Si tratta di un intervento di progettazione adattiva alle sfide del cambiamento climatico – sottolinea il presidente e amministratore delegato di Brianzacque, Enrico Boerci – Ma anche di un’occasione per offrire in prospettiva la possibilità di irrorare i tappeti verdi del vicino centro sportivo riutilizzando l’ acqua di pioggia, con risparmio di risorsa idrica potabile e taglio dei costi per il gestore dell’impianto”.
“La sfida del futuro consiste nel trasformare una problematica in una opportunità di miglioramento ambientale e sociale. Quest’ intervento è stato concepito con questa logica”, ha spiegato Massimiliano Ferazzini, direttore settore Progettazione dell’azienda.
Centosettantamila euro il costo economico previsto a totale carico del gestore del servizio idrico integrato. Per risolvere le criticità idrauliche della zona, il settore progettazione e pianificazione di BrianzAcque ha inoltre previsto il potenziamento del sistema fognario esistente con la costruzione di una nuova rete di sottoservizi. La durata prevista dei lavori è di circa quattro mesi.