A Monza incontro sulle strategie energetiche organizzato da Acinque

Il 18 ottobre a Monza incontro aperto alla cittadinanza (su prenotazione) sul tema energetico promosso da Acinque
Marco Canzi
Marco Canzi, presidente di Acinque

Appuntamento a Monza per un ciclo di incontri dal titolo “Scenari per il futuro – Conoscere. Comprendere. Agire #incomunepromosso dal gruppo Acinque sono al centro del ciclo di incontri promosso da Acinque (nuova denominazione di Acsm Agam dal primo di ottobre, a coronamento del processo di integrazione fra le utilities dei territori del nord Lombardia) sui temi dello scenario energetico, della transizione ecologica e dell’innovazione.

Incontro di Acinque il 18 ottobre a Monza al centro congressi di Assolombarda

Il prossimo appuntamento – “Ripensare il mondo tra scambi commerciali e strategie energetiche” – è in programma il 18 ottobre al centro congressi di Assolombarda di Monza, in via Petrarca 10,alle 18. Si confronteranno Andrea Molocchi (ricercatore presso Ricerca sul sistema Energetico), Emanuele Martinelli (Ceo Energia Media) e Giovanni Chighine (amministratore delegato di Acinque tecnologie). I lavori saranno aperti dal presidente Canzi. Moderatore il coordinatore del ciclo, il prof. Pierangelo Marucco (Design Culturale del territorio). Gli incontri cono aperti a tutti fino ad esaurimento posti, prenotazioni via mail all’indirizzo segreteria.scenarifuturi@acinque,it

Incontro di Acinque, il presidente Canzi: “Ci sentiamo investiti da una responsabilità più ampia”

Con questo percorso, che chiama a raccolta relatori di altissimo livello, intendiamo proseguire il dialogo con il territorio e in particolare con le imprese secondo il modello di rete che è alla base della nostra aggregazione, fondata proprio sull’integrazione delle risorse territoriali al fine di accrescerne la capacità competitiva ed essere protagonisti del proprio futuro” ha spiegato il presidente Marco Canzi. “In un momento estremamente delicato per le famiglie e le imprese – ha concluso Canzi – ci sentiamo investiti da una responsabilità più ampia rispetto al consolidato ruolo di punto di riferimento nelle forniture e nei servizi legati all’energia e alla vivibilità dei centri urbani. Responsabilmente, vogliamo contribuire all’analisi e all’approfondimento di un passaggio storico cruciale, individuando le opportunità che si prospettano per le comunità, le amministrazioni locali e le aziende anche attraverso la leva dell’innovazione”.