Una operazione di chirurgia toracica eseguita per la prima volta a Monza per risolvere un difetto congenito in un ragazzo di 13 anni. L’ha eseguita il direttore della struttura, Marco Scarci, esperto nella chirurgia mini-invasiva per le deformità del torace sia di bambini che di adulti, portando in Brianza l’esperienza maturata a Londra.
Il giovane paziente era affetto fin dalla nascita da una deformità del petto, nota come “difetto del petto escavato”, ed è stato riportato all’aspetto normale con solo due piccole incisioni di tre centimetri e l’aiuto di una telecamera da 5mm. L’intervento chirurgico minimamente invasivo è stato eseguito all’ospedale San Gerardo di Monza.
“Le deformità del torace colpiscono circa una persona su 400 e di solito diventano più gravi durante l’adolescenza – spiega il dottor Scarci – Alcuni pazienti lamentano dolore al torace e possono sottoporsi a molte indagini senza scoprire alcuna causa per i loro sintomi. In questo caso abbiamo utilizzato una tecnica chirurgica minimamente invasiva per ridurre le cicatrici senza praticare interventi demolitivi della parete toracica, come in passato, utilizzando in seguito la terapia fisica per aiutare i pazienti a tornare più rapidamente alle normali attività quotidiane. Sono molto contento di essere stato in grado di poter continuare a Monza l’esperienza maturata all’estero come referente per i casi di deformità toracica congenita dell’ospedale pediatrico Great Ormond Street di Londra. Ho accumulato una notevole esperienza nel trattamento di questa patologia, riconosciuta anche dalla mia nomina a presidente del gruppo di lavoro e database della Società europea di chirurgia toracica”.
Matteo Stocco, direttore generale della Asst Monza commenta: “L’attività della chirurgia toracica continua a promuovere la reputazione di eccellenza del nostro ospedale offrendo un tipo di chirurgia poco praticato a livello nazionale. Siamo fieri di poter offrire anche questi trattamenti ai nostri pazienti”.