Intitolato alla memoria di Daniela Roveris il nuovo parco senza barriere di Monza. È stata una festa, un pomeriggio di sole per raccontare un sogno diventato realtà. Il desiderio era quello di Daniela: poter avere un’altalena sufficientemente grande da poterci salire con la sua carrozzina. Daniela non c’è più ma in suo ricordo sabato pomeriggio è stata inaugurata un’altalena inclusiva, pensata per permettere anche ai bimbi disabili di poter giocare ai giardini pubblici, come tutti gli altri e insieme agli altri bimbi. E proprio a Daniela Roveris, scomparsa lo scorso anno, è stato intitolato il giardino di via Romagna, all’angolo con via Marche, dove è stata collocata la nuova altalena.
Un pomeriggio di festa a cui hanno partecipato decine di bambini accompagnati dai nonni e genitori. Tanti, infatti, hanno preso parte al progetto “NoiGiochiamo”, i laboratori di gioco pensati per coinvolgere educatori e giovani volontari che per l’intero pomeriggio hanno accompagnato nel gioco i bambini con disabilità, favorendo la relazione con i coetanei. L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra le associazioni Tu con noi, Gruppo Orizzonte e Noi il quartiere, insieme al Centro diurno disabili di via Silva, con il sostegno di Tiki Taka.
«Quella che sta avvenendo all’interno del quartiere San Carlo è una piccola grande rivoluzione cittadina, che rappresenterà sicuramente un pretesto di gioco e divertimento per tanti bambini», avevano spiegato i promotori dell’iniziativa.