Monza è la sede del 52esimo congresso nazionale della Società italiana di Storia della medicina. Il capoluogo brianzolo è stato scelto per l’unicità economica e demografica rappresentata dalla Brianza anche sul versante dell’offerta ospedaliera e assistenziale. Organizzano l’Università di Milano-Bicocca e Sism, Società Italiana Storia Medicina, con Synlab Cam.
Negli ultimi anni si è sviluppata l’ipotesi che la Brianza possa costituire anche un osservatorio privilegiato attraverso il quale comprendere l’evoluzione delle condizioni di salute a livello nazionale.
Tre i giorni di congresso da mercoledì 12 giugno con un seminario inaugurale all’interno del Salone d’onore della Villa Reale di Monza. Al centro del convegno il rapporto tra salute, ambiente e lavoro (quindi gli studi di Storia della Medicina del Lavoro e Storia dell’Igiene e della Sanità Pubblica), argomento al quale l’ex Centro Analisi Monza è sempre stato attento, fin da quando, nei primissimi anni ’80, “in anticipo anche sugli obblighi di legge, proponeva alle aziende brianzole controlli di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale per la sicurezza e il benessere dei loro dipendenti e della cittadinanza in generale”, si legge in una nota.
Il salone della Villa reale ospiterà anche la lettura magistrale “Angelo Gironi Memorial Lecture”, istituite in memoria del fondatore del Cam Angelo Gironi e tenute da rappresentanti del mondo scientifico-accademico. “Senectus ipsa est morbus. Evoluzione storica delle conoscenze su alcune fragilità dell’anziano”: questo il titolo dell’incontro del 12 giugno tenuto da Elio Cunsolo, dirigente medico del Policlinico di Modena. A rappresentare Synlab Cam Monza ci saranno Maurizio Biraghi, specialista in Oncologia e coordinatore medico Progetti Synlab Lombardia, e Marco D’Orso, specialista in Dermatologia, medico competente in Medicina del Lavoro e Direttore della Medicina del Lavoro Synlab CAM Monza, entrambi membri del Comitato Scientifico del Congresso; il dottor D’Orso, nell’ultima giornata del convegno, terrà l’intervento “Sinergie tra pubblico e privato nell’evoluzione della Medicina in Brianza”.