La firma è del Ministero della Verità, precedenti sono segnalati a Mantova, Conegliano, Lucca, Mondovì. Sono comparsi nella notte a Monza i manifesti con il volto del presidente del consiglio Giuseppe Conte e lo slogan “Pensa come vuoi, ma pensa come noi” e in calce il rimando al Ministero della Verità di “1984” di George Orwell. Affissioni abusive, manifesti attacchinati in serie quasi a ricreare la sensazione del “grande fratello” che osserva.
I precedenti in altre città d’Italia avevano come protagonista l’ex presidente della Camera Laura Boldrini.
Dovrebbero essere riconducibili a CasaPound, o comunque a destra. A ottobre a Monza un’azione riconducibile a CasaPound: il Re de Sass, la statua di Umberto I in piazza Citterio, imbavagliata con un nastro rosso per protesta contro la censura subita da facebook.