Annunciato un paio di settimane fa, è ufficialmente diventato realtà il cantiere di realizzazione della nuova pista ciclabile che a Lissone consentirà di unire più punti nevralgici del territorio, creando un’arteria per la mobilità sostenibile di collegamento fra il territorio da Nord a Sud, unendo così il quartiere don Moscotti al quartiere Pacinotti, per proseguire poi verso il cimitero. Il progetto esecutivo ha sollevato critiche e perplessità non solo dal l’opposizione consiliare, ma anche da parte di alcuni imprenditori le cui attività sono interessate dagli espropri.
La pista ciclabile, infatti, sarà realizzata lungo i viali martiri della Libertà e Repubblica e alcuni privati contestano l’esproprio di porzioni di terreni o parcheggi. I lavori al via questo settimana stanno interessando l’area di viale Martiri della Libertà all’altezza del giardino di via Botticelli. In questa fase, infatti, il cantiere si concentrerà sul macro-lotto Sud che consentirà il raccordo con la pista ciclabile esistente di via Pacinotti, estendendosi poi fino a via Leopardi in prossimità del cimitero.
Nei prossimi mesi prenderà il via anche il cantiere relativo al lotto Nord dove la pista ciclabile risalirà sempre lungo viale Martiri della Libertà. Qui, ad essere interessate dalla nuova ciclabile saranno via Perosi (in prossimità dell’istituto Europa Unita) e via Di Vittorio, consentendo un accesso al quartiere don Moscotti per poi terminare in via Catalani e via dei Platani. La conclusione dei lavori è prevista – salvo imprevisti- entro la fine del 2021.