Il tema dell’ozio, della vacanza come momento di cultura collettiva, testimonianza dei costumi di un Paese dall’inizio del Novecento all’età contemporanea. La fotografia torna protagonista a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno. Apre infatti “Italiani in vacanza. Un secolo di ozio estivo nelle fotografie degli archivi Isal”, grazie proprio all’Istituto per la Storia dell’arte lombarda, ricco di una fototeca di oltre 100mila immagini (nell’immagine la locandina dell’evento).
Sul tema degli italiani in vacanza nel secolo scorso verrà selezionata una carrellata di immagini che appartengono alla storia collettiva italiana. Si tratta di una sessantina di fotografie che abbracciano tutto il ‘900 per descrivere quello che era il modo di allora di fare vacanza – o meglio, “villeggiatura” -, con un occhio particolare alla prima metà del secolo scorso.
Tra le particolarità in mostra, scatti da Rimini risalenti agli anni antecedenti la prima guerra mondiale, immagini di “milanesi in vacanza a Cesano Maderno” e, ancora, immagini inedite dell’indimenticata professoressa Maria Luisa Gatti Perer, storica dell’arte e anima dell’Isal, scomparsa nel 2009. E ancora le gite sui laghi della Lombardia durante la Seconda guerra mondiale.
Una rassegna, dunque, di grande interesse sia dal punto di vista storico che emozionale, curata da Ferdinando Zanzottera. Un percorso che offre più chiavi di lettura e che darà un piccolo spazio anche alla città di Cesano Maderno e all’Expo 1906.
La mostra si accompagnerà al concorso “Il mondo in un click”. Sabato 8 e domenica 9 novembre, e a seguire sabato 15 e domenica 16, sarà la volta infatti del 21esimo concorso di fotografia promosso dall’associazione Amici di Palazzo e Parco Arese Borromeo, in collaborazione con Photo Click.
Il concorso propone nei due week end una mostra degli scatti dei partecipanti, ad ingresso libero, con apertura il sabato dalle 15.30 alle 18.00 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. La premiazione dei vincitori sarà sabato 8 novembre, alle 17.
Continua nel frattempo anche “Sguardi sul mondo, sguardi dal mondo, un’esperienza indiana”, altra mostra fotografica di Roberto Cappelletti, medico volontario che collabora con l’Associazione Humanitarian Help for Poor impegnata in India in progetti di assistenza medica, educativa e di adozioni a distanza. All’auditorium Disarò, sino al 9 novembre.