Non c’era nessuno al suo fianco, ma determinata lei era ancora lì. Venerdì 10 maggio, al mattino, Clarissa Dudine non ha mancato il suo appuntamento con il presidio fuori dal municipio di Carate Brianza. In “sciopero per il clima” all’interno del movimento Fridays for future generato da Greta Thunberg, la 20enne caratese continua a metterci la faccia per ottenere dei cambiamenti che contrastino l’emergenza climatica. Convinta che la sensibilizzazione debba essere quanto più capillare possibile, si sta preparando a organizzare a Carate un presidio per il secondo sciopero globale per il clima.
Sarà il 24 maggio, con appuntamento alle 9 proprio davanti al comune. Rispetto alle scorse settimane, la novità è che «il sindaco Luca Veggian è sceso a trovarmi, lo scorso venerdì. Mi ha detto che mi sosterrà per lo sciopero del 24 e per eventuali iniziative che si debbano organizzare con le scuole o a livello comunale». Forte anche di questo, «spero davvero che tanti ragazzi si avvicinino all’iniziativa, così come le scuole. Se saremo in tanti, il 24 si potrà anche parlare del territorio caratese e ragionare assieme su proposte da fare all’amministrazione».