Oltre 2mila firme per dire no alla pedonalizzazione di piazza Roma. Sono quelle allegate alla petizione lanciata dalla Lega e diffusa dai militanti al mercato comunale ma anche da diversi negozianti della piazza della chiesa. La contestazione rispetto alla scelta di chiudere alle auto era in conto ed è arrivata. Soprattutto da parte dei commercianti che ritengono la serrata un deterrente per i clienti. In particolar modo quando si tratta di bere un caffè o comprare il giornale prima di andare al lavoro.
Il centrodestra non ha apprezzato la scelta del sindaco Marco Troiano soprattutto in relazione alla disponibilità di posti auto a corona del centro, ritenuta inadeguata. Un concetto che diversi negozianti hanno condiviso: meglio sarebbe stato prima un piano parcheggi rivisto e incrementato e poi, semmai, la chiusura ai veicoli. Chiave di volta potrebbe essere un programma di iniziative che, quanto meno nelle fasce orarie pomeridiane e serali, porti in centro i cittadini in quell’ottica aggregativa che la giunta Troiano promuove sia in nome della qualità della vita sia come presidio di sicurezza: una città viva è una città più sicura.
Il cartellone tuttavia stenta a decollare. «Non ci è piaciuto neppure il modo in cui questa decisione è stata comunicata – ha dichiarato dal Carroccio Angelo Bosisio -. In Consiglio comunale a richiesta esplicita il sindaco non mi ha risposto e poi ci siamo trovati l’annuncio sulla sua pagina Facebook». Il post cui Bosisio fa riferimento è quello nel quale Troiano ha spiegato le ragioni di questa scelta che perdurerà almeno fino al 3 ottobre. Ragioni che hanno a che vedere con l’aggregazione e la sicurezza di pedoni e famiglie. Un tema di stretta attualità.