Ricomincia mercoledì 10 settembre il nuovo anno scolastico per l’Istituto Fermi di Desio, in via Agnesi, guidato dalla dirigente Elena Bonetti. Non mancano le novità. Tra le sette nuove prime che accoglieranno circa 170 alunni anche una prima liceo caratterizzata dalla cosiddetta “curvatura” biologico forense, una vera novità non solo per l’Istituto desiano ma per tutta la Lombardia.
Desio: parte la nuova classe biologico forense al liceo, 24 alunni iscritti
«Siamo molto contenti che la nostra proposta sia stata recepita con entusiasmo dalle famiglie – ha sottolineato la dirigente Bonetti – si tratta, come già detto in altre occasioni, di un percorso liceale a tutti gli effetti in cui si cercherà di potenziare e sviluppare la curiosità, il metodo scientifico e un approccio particolare a tutte le discipline. Il Consiglio di classe ha già individuato alcuni nuclei tematici da sviluppare trasversalmente».
All’atto pratico il Liceo scientifico scienze applicate, con curvatura biologico forense che per il suo primo anno conta su 24 alunni, propone, in aggiunta alle discipline di base, lo studio del diritto per il quale è prevista un’ora di copresenza con storia e un’ora in autonomia.
Desio: al Fermi approvato anche l’indirizzo chimico in biotecnologie ambientali
Oltre alla nuova curvatura del Liceo è stato approvato dall’Ufficio Scolastico anche il nuovo indirizzo del chimico in biotecnologie ambientali che, però prenderà forma a partire dalla terza.
Desio: novità per tutti le 4 ore al sabato
Novità per tutti gli studenti è l’orario ridotto a quattro ore il sabato: la campanella suonerà per tutte le classi, sia del liceo che del tecnico, alle 12.10.
Desio: riparte anche il serale di meccanica-meccatronica
Riparte sempre mercoledì 10 settembre il corso serale dell’Iti meccanica-meccatronica. Circa 25 gli alunni iscritti quest’anno dalla terza alla quinta. Uno dei pochi corsi serali rimasti attivi nella zona. «Si tratta di un’ottima opportunità per prendere un diploma qualificante per chi lavora o non è riuscito per vari motivi a conseguirlo» ha sottolineato ancora la dirigente Bonetti.
«Gli studenti hanno dai 20 ai 25 anni, ma non mancano i trentenni o quarantenni che vogliono completare il percorso di studi interrotto o, in alcuni casi, prendere un diploma aggiuntivo che possa permettere loro di ricoprire ruoli più importanti in azienda» ha aggiunto il docente referente del corso Fabrizio Zappulla.