Vimercate può scoprire il Giardino segreto di Villa Sottocasa

La riqualificazione e riapertura al pubblico del giardino Sottocasa regala a Vimercate il "Giardino segreto":
Vimercate Giardini Villa Sottocasa
Vimercate Giardini Villa Sottocasa

E alla fine taglio del nastro fu. Dopo un’attesa ventennale, sabato scorso Vimercate ha portato a termine un progetto iniziato all’inizio degli anni Duemila. La riqualificazione e riapertura al pubblico del giardino Sottocasa, la porzione di parco legato alla villa nobiliare oggi per la gran parte di proprietà comunale (l’altra ala è di proprietà della famiglia Berlusconi), rimasta da sempre chiusa al pubblico e tornata fruibile, tanto da accogliere la Corsa dei campanili di domenica.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Francesco Cereda e l’assessore alla Cura della città, Sergio Frigerio, che hanno inaugurato il nuovo corso di Villa Sottocasa, recentemente sottoposta essa stessa a opere di riqualificazione – finanziate da Silvio Berlusconi – che hanno riportato agli antichi splendori anche le facciate dal corpo centrale della dimora che fu dei conti Sottocasa.

Vimercate può scoprire il Giardino segreto di Villa Sottocasa, passeggiate protette fino al Molgora

«È un momento storico per la nostra città – ha comunicato il Comune – perché segna la riapertura di uno spazio verde che è rimasto chiuso per decenni». È dall’acquisizione della dimora da parte del Comune che erano iniziati i primi passi per riportare agli antichi fasti il giardino da 28mila metri quadrati. Uno spazio che ospita alberi provenienti da tutto il mondo inseriti nel giardino all’inglese nel cuore della città accanto a piante e fiori autoctoni. Il percorso non è stato agevole: infatti dal primo progetto, nel 2003, firmato dall’architetto Fausto Bagatti Valsecchi e l’agronomo Giovanni Sala, sono passati 22 anni. Problema di fondi.

Per completare i lavori, che hanno riguardano anche le strutture presenti all’interno, ossia la grotta e la coffee house riservata agli ospiti, sono stati necessari ben 2 milioni di euro. Cifra che si è resa disponibile solo grazie ai fondi del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr). Fondi che però non hanno coperto la parte di parco già aperta al pubblico e le strutture in essa presenti, come la celebre torretta neogotica.
Il giardino adesso permette ai cittadini e ai visitatori non solo di ammirare ciò che è custodito all’interno, ma anche di effettuare passeggiate protette fino al Molgora. L’area, attraverso aree boscate e radure, è collegata con il passaggio all’interno della stessa Villa Sottocasa con il centro sportivo di via degli Atleti. Una sorta di corridoio verde fruibile dal pubblico che completa il percorso di valorizzazione della villa e del patrimonio storico – artistico della città.

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