Due minuti per riflettere sul rispetto e l’amicizia in partita e nel tifo. Si sono aperte così le gare del fine settimana sui campi del minibasket in Lombardia, e in Brianza: Prosport Arcore, Dipo Vimercate, Agrate Canarins, Team 86 Villasanta tra le società del territorio che hanno raccolto l’appello del comitato regionale della Federazione pallacanestro leggendo al pubblico un messaggio prima delle loro partite casalinghe.
Minibasket e fair play: l’iniziativa della commissione del comitato regionale
Partite di bambini di età compresa tra i sette e gli undici anni con l’obiettivo di proteggerli dalle parole di troppo che possono arrivare dalle tribune e che possono degenerare in episodi che di sportivo hanno davvero poco. Un commento ad alta voce che può riguardare le azioni in campo, un giocatore, l’arbitro, il colore della pelle. Come nelle scorse settimane in Piemonte, in Emilia Romagna o in Toscana, quando alle partite erano arrivati anche i carabinieri.
“In questo ultimo periodo abbiamo ricevuto segnalazioni e ci rendiamo conto che dobbiamo riflettere sull’educazione di alcuni genitori che a volte vanno oltre, rovinando il clima ideale durante una partita di minibasket – scrive la Commissione Minibasket della Fip – Pertanto è necessario intervenire per sensibilizzare i genitori dei tesserati circa i comportamenti “sopra le righe” tenuti in certe circostanze”.
Minibasket e fair play: “Due minuti per riflettere”
Ecco quindi “un atto concreto di sensibilizzazione per tutti gli attori del nostro meraviglioso sport e per riflettere su alcune tematiche”.
L’iniziativa si è tradotta nel claim: “Due minuti per riflettere…”. Accompagnata da un semplice testo che ha spiegato al pubblico le finalità e da due minuti di silenzio. Per dare a un errore anche una valenza educativa, “un’occasione per migliorarsi e per crescere”.
La spiegazione: “Due minuti perché vogliamo sensibilizzare e creare il giusto contesto di crescita per i nostri tesserati più piccoli“.
Il testo: “Oggi il Comitato Regionale Lombardia della Fip ci chiede di riflettere in silenzio su quanto sia bello giocare a pallacanestro, a minibasket con i nostri amici ed amiche. Di riflettere in silenzio su quanto sia bello poterlo fare in un ambiente sereno, educativo e sportivo, dove si possano applaudire tutti i partecipanti al gioco. (…) Su quanto sia bello poter sbagliare, noi, gli arbitri, gli avversari, gli istruttori, il tavolo dei segnapunti, e prendere quell’errore semplicemente per quello che è: un momento di crescita. Per tutti. (…) Su quanto sia bello salutarsi in amicizia, col sorriso, a fine partita e darsi appuntamento per un’altra sfida ancora più avvincente. Ed ora riflettiamo, ma fra due minuti: divertiamoci!“