Delpini, due giorni a Lissone: incontri con cooperativa Gioele, fondazione Stefania, le parrocchie e gli oratori

Fine settimana ricco di relazioni per l'arcivescovo Delpini a Lissone: ha condiviso momenti con associazioni e fedeli.
Lissone arcivescovo Delpini al Circolo
Lissone arcivescovo Delpini al Circolo

Un uomo del popolo. L’arcivescovo Mario Delpini lo ha dimostrato durante la sua due giorni a Lissone. Costruire una città: della gioia, della lentezza ma, soprattutto delle relazioni. Questo uno dei messaggi che l’arcivescovo di Milano ha voluto condividere con i ragazzi di cooperativa Gioele, che quest’anno celebra i suoi trent’anni di nascita, e fondazione Stefania durante l’incontro di sabato. Parole ricche di significato che hanno ricordato a tutti la bellezza dello stare insieme, della condivisione.

Lissone arcivescovo Delpini chiesa
Lissone arcivescovo Delpini chiesa

Delpini a Lissone: fine settimana ricco di relazioni per l’arcivescovo

Un fine settimana impegnativo per l’arcivescovo milanese che ha incontrato diverse associazioni del territorio, dalla Pro Loco al circolo don Bernasconi, da Una vita in rosa ad Athena, durante un incontro che si è svolto a Macherio, per poi spostarsi a Lissone e conoscere le due storiche realtà che da sempre si occupano di persone con disabilità. Quarantasette realtà in tutto, tra cui anche associazione Galimberti, Amici di Lollo, Auser, alpini, Avo, Croce verde. Mentre domenica ha incontrato i fedeli nelle parrocchie, alternando le prediche dal pulpito allo scambio di chiacchiere e in un clima più conviviale con i ragazzi degli oratori lissonesi.

Due giorni ricchi di sguardi, sorrisi e gesti che non hanno lasciato indifferente la comunità lissonese accorsa con grande affetto. Sabato pomeriggio Nicolò, un ragazzo di Gioele, ha voluto raccontare quel che fa la cooperativa, cos’è casa Gioele e cosa significa farne parte, come ha fatto Daniele raccontando la sua esperienza in fondazione Stefania. Il tema dell’incontro era legato al concetto di “costruire” una città, l’Arciprete ha fatto diversi esempi molto semplici.

Lissone arcivescovo Delpini
Lissone arcivescovo Delpini

Delpini a Lissone: «Una città per le fragilità? Lenta e in cui si intessono relazioni»

«Se pensassi ad una città costruita intorno alle fragilità – ha ricordato Delpinicome potrebbe essere? Lenta, una città in cui non si ha fretta di arrivare, ma anche un luogo in cui si intessono relazioni ma, soprattutto, una città della gioia. Perchè è quello che ho sperimentato con Gioele e Stefania, ho ascoltato le storie di persone che si trovano bene in questi luoghi dove trascorrono  del tempo insieme facendo diverse attività».

Lissone arcivescovo Delpini
Lissone arcivescovo Delpini

Un uomo della gente a cui piace stare a contatto con le persone, non si è risparmiato con i ragazzi di Gioele, è rimasto affascinato dai musicisti di Stefania che hanno fatto da colonna sonora al pomeriggio insieme. Gentilezza e parole che ha scambiato anche con i familiari dei ragazzi, con il sindaco Laura Borella, invitata a questo momento di festa, con Chiarella Gariboldi, referente per Stefania, Silvana Civati, presidente di Gioele, ed Emanuela Sironi, direttore di Gioele. Per le due realtà è stata l’occasione per stare insieme e condividere la gioia di un incontro così importante.

Delpini a Lissone: di nuovo in città venerdì per altri appuntamenti

«A Lissone avete il vostro “Angelo d’oro” che vi protegge – ha concluso Delpiniio però, da milanese vi ho portato la mia “Madonnina” in dono». L’Arcivescovo tornerà a Lissone venerdì quando incontrerà i piccoli dell’infanzia del Maria Bambina, gli ospiti della Rsa Agostoni, gli alunni dell’Ecfop, ente cattolico di formazione professionale.