La poesia antidoto e risposta alla diffusa sofferenza della società per creare una “comunità poetica italiana”. Questa una delle finalità delle “Olimpiadi della poesia” di Monza proposto dall’associazione Mille Gru e PoesiaPresente in collaborazione con il Comune e la Fondazione della comunità di Monza e Brianza.
La presentazione del progetto si è tenuta nella serata di mercoledì 2 aprile al Binario 7 in due momenti, vista l’alta partecipazione a questa inconsueta competizione: da un lato il mondo della scuola dalle primarie Dante, alla media Ardigò, senza dimenticare le superiori Nanni Valentini, Frisi, Zucchi, Mapelli, Borsa, il Cpia (centro per l’istruzione degli adulti) dall’altro le associazioni, come i ragazzi del Veliero e tutti i cittadini amanti della poesia.
Olimpiadi della poesia a Monza con PoesiaPresente e Mille Gru
«C’è stata una grandissima risposta, nemmeno noi ci aspettavamo un riscontro così importante – spiega Dome Bulfaro, di PoesiaPresente – certo sappiamo che i monzesi sono interessati dalla poesia ma non speravamo in un’adesione così ampia. L’idea di dar vita a una comunità poetica, senza limiti di età o genere o provenienza, adesso più che mai visto che la poesia sta vivendo un momento d’oro».
La competizione sarà articolata in diverse specialità: haiku, sonetto, forma libera, poesia ad alta voce individuale (con testi personali e propri) e poesia ad alta voce di gruppo (sempre con testi personali o altrui). PoesiaPresente offrirà alle scuole dei laboratori, seguirà gli studenti e gli insegnanti nella selezione dei partecipanti e nella preparazione alle gare, garantendo un accompagnamento costante fino alle finali.
Olimpiadi della poesia a Monza: le prospettive

«La poesia è uno strumento di comunicazione in grande crescita – continua Bulfaro – lo vedo quotidianamente, anche perché non c’è solo la scrittura o l’aspetto performativo, abbiamo anche la poetry therapy, che è unica ed è un punto di riferimento a livello nazionale. Dal 1989, quando ho iniziato, a oggi, ho assistito a un processo di trasformazione del ruolo del poeta stesso in linea con il cambiamento della società». Per presentare il progetto si sono alternati sul palco alcuni studenti del laboratorio di poesia (dai 9 agli 86 anni, monzesi ma anche originari di diversi paesi del mondo), che hanno permesso ai presenti di immergersi nel mondo poetico e dato alcuni “assaggi” di letture. «Le olimpiadi della poesia trasformeranno Monza in un vero laboratorio di poesia presente – conclude Andreina Fumagalli, assessore ai giovani e partecipazione-. Un’occasione per dare ai monzesi la possibilità di vivere un evento corale e coinvolgente».