Morte sulla Grignetta: 30mila euro in beneficenza per Cristian Mauri e la raccolta va avanti

Vimercate Cristian Mauri
Vimercate Cristian Mauri

In pochi giorni ha raggiunto e superato i 30mila euro. E per questo motivo proseguirà anche nel prossimo futuro. Una raccolta fondi intitolata alla memoria di Cristian Mauri, morto insieme all’amico Paolo Bellazzi sulla Grignetta. Sono gli amici dell’associazione MadeSport ad averla lanciata sulla piattaforma di fund raising “Gofundme” con un duplice obiettivo: da una parte offrire un aiuto alla famiglia di Mauri che, inevitabilmente, sta e dovrà affrontare un periodo difficile. Dall’altra raccogliere finanziamenti da devolvere alle associazioni. A cominciare proprio da quelle che, nei momenti più gravi, si sono fatte in quattro per ritrovare i due escursionisti.

Morte sulla Grignetta: 30mila euro in beneficenza per Cristian Mauri, raccolta avviata su Gofundme

«Cari amici – hanno scritto martedì sulla pagina della piattaforma i promotori – sabato abbiamo salutato Cristian come meglio avrebbe voluto. È stato un momento di dolore, ma anche di grande unione nel ricordo di una persona speciale .(…) In questi giorni, in tanti avete dimostrato il vostro affetto e la vostra vicinanza attraverso donazioni e messaggi di cordoglio, tanto che oggi possiamo festeggiare il primo obiettivo che ci eravamo posti: superare 30mila euro. Grazie».
E proprio questa partecipazione e sensibilità li ha convinti a proseguire: «Abbiamo deciso di spostare ulteriormente l’asticella e porci un altro obiettivo, così da aiutare un numero maggiore di associazioni (…) La vostra generosità è un bellissimo modo per ricordare Cri e per continuare a far vivere il suo sorriso». Come si diceva a beneficiare della raccolta saranno anzitutto i volontari che hanno partecipato alle ricerche e poi altre associazioni benefiche che saranno selezionate in base agli introiti e nel rispetto della volontà della famiglia.

Chiunque può partecipare, andando sulla piattaforma e digitando “Cristian Mauri”. Tra i molti donatori, per lo più anonimi, sono emerse scuole, associazioni e semplici cittadini.