Monza – «Caro Ferenc» è l’omaggio di Monza a Liszt, nel bicentenario della nascita: un concerto e una mostra, organizzati con la stretta collaborazione del consolato ungherese di Milano – come fu con quello polacco per l’anniversario di Chopin nel 2010 – entrambi ospitati al teatro Manzoni, tra il 24 e il 27 novembre.
La mostra
Giovedì 24, aprirà lo spazio espositivo, che raccoglie opere di artisti ungheresi contemporanei ispirati dalla storia musicale del compositore ottocentesco. Quadri che raccontano la vita e il percorso di Liszt con i linguaggi odierni. Sarà possibile visitare la mostra dalle 10.30 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18, fino a domenica 27 novembre.
Il concerto
Per quel giorno è in programma il concerto per pianoforte della giovane Katalin Falvai, alle 21. Il programma di sala della serata comprende due rapsodie ungheresi, la Danza degli gnomi, il Wiegenlied (Chant de Berceau), il primo Mephisto valzer, la composizione Funérailles, il Foglio d’album in forma di valzer e infine La danza, nella trascrizione eseguita da Gioacchino Rossini.
Le iniziative sono a cura dell’assessorato alla cultura di Monza con il consolato generale della Repubblica d’Ungheria a Milano. «Il 2011 è una data per noi importante e un’occasione per valorizzare le origini ungheresi di Liszt – ha detto il console Manno Istvan nella conferenza stampa organizzata mercoledì in muncipio – la speranza è di poter ampliare la collaborazione anche ad altri campi, come già avviene per esempio grazie agli scambi tra artisti ungheresi e lombardi».
La pianista
La pianista Katalin Falvai è nata a Budapest, da una famiglia di forte tradizione musicale. Giovanissima promessa del pianoforte, ha confermato le aspettative ottenendo diversi riconoscimenti in patria e a livello internazionale (per tre volte, nel 2002, 2003 e 2004 ha vinto il premio Annie Fisher) ed esibendosi, oltre che in molti paesi europei, anche in Siberia, Oman, Marocco, Canada (dove è stata eletta «Artist in residency» del centro di arti Banff). Tra i suoi concerti anche importanti collaborazioni con artisti come Zoltan Kocsis, Jeno Jando e Tamas Vasary; ha inoltre fondato con il violinista Sandor Javorkai e il violoncellista Adam Javorkai il trio di musica da camera già ospite di sale della maggiori città d’Europa e d’Asia.
Le informazioni
Per informazioni è possibile rivolgersi all’assessorato alla cultura, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica attivitaculturali@comune.monza.it o telefonando al numero 0392302192. L’ingresso è sempre libero.
Letizia Rossi