Rubate 200 auto, anche a Monza Pezzi per 2 milioni al mercato nero

Tornare alla sera stanchi dal lavoro, scendere dal treno nelle stazioni di Monza e della Brianza e non ritrovare più la propria auto nel parcheggio. Rubata. Forse qualche pezzo potrebbe trovarsi in un grande capannone di Zanica, Bergamo, dove operava una banda di quattro persone tutte arrestate.
Una delle foto scattate dagli agenti nel corso delle indagini
Una delle foto scattate dagli agenti nel corso delle indagini

Tornare alla sera stanchi dal lavoro, scendere dal treno e non ritrovare più la propria auto nel parcheggio. Rubata. Forse qualche pezzo potrebbe trovarsi in un grande capannone di Zanica, Bergamo, dove operava una banda di quattro persone, tre della zona e un monzese di 58 anni. Sono state arrestate (due si trovano in carcere, le altre ai domiciliari, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di veicoli) dagli agenti della polizia stradale bergamasca nell’ambito di una operazione denominata”Demolition”. Una organizzazione perfettamente oliata: c’era chi rubava le auto, utilitarie, nei parcheggi delle stazioni ferroviarie, anche nella Provincia di Monza e Brianza, chi le smontava e chi si offriva come prestanome per l’affitto del capannone-magazzino dei pezzi di ricambio, pronti a essere venduti. Pezzi per un valore stimato di due milioni di euro appartenenti a almeno 200 auto. Un magazzino ben organizzato quello scoperto dagli agenti: uno scaffale era dedicato alle portiere, un altro ai sedili e così via. Le indagini proseguono per identificare gli acquirenti dei pezzi.