Un arresto giovedì a Monza per tentato furto aggravato in abitazione. Gli agenti della polizia locale hanno fermato una ragazza, nomade nata in Croazia, che è risultata avere precedenti specifici con segnalazioni in mezza Italia: a Massa Carrara, Albenga, Varese, Vigevano, Milano, Legnano, Arona. E ora anche Monza.
È successo tutto in via Annoni, intorno alle 10.30. I vigili di pattuglia si sono insospettiti alla vista di un paio di tegole rotte a terra vicino a un cancello e il loro istinto ha avuto ragione: mentre controllavano la zona, dall’abitazione scavalcando sono usciti due ragazzini poi fuggiti in direzioni opposte. Ma sono stati inseguiti e raggiunti: la ragazzina, fermata dopo poche decine di metri, ha cercato di divincolarsi urlando e minacciando il vigile di “lasciarla stare, altrimenti avrebbe detto che le aveva fatto del male”. Il complice è stato raggiunto in piazza Citterio. Portati al comando, hanno solo dichiarato di avere dieci anni. Nient’altro. Nessun commento sulla chiave inglese e il mazzo di chiavi che lei teneva nella borsetta.
Sono stati quindi accompagnati all’ospedale San Gerardo per stabilirne la reale età attraverso l’esame auxologico: la ragazzina è risultata una quindicenne, il fratello ha 13 anni.
Da un controllo sull’abitazione che in quel momento era vuota, gli agenti hanno riscontrato segni di effrazione su una tapparella. La ragazza è stata quindi denunciata, arrestata e portata al carcere minorile Beccaria a Milano. Il fratello, non imputabile, è stato accompagnato in una comunità protetta con i servizi sociali.