L’ondata di caldo svuota il fiume Lambro e le risorse idriche lombarde

Non è un allarme rosso, ma poco ci manca. L’ondata di caldo sta mettendo in ginocchio le risorse idriche della Lombardia e anche della Brianza: decisa la riduzione della portata di Villoresi, il lago di Como si sta svuotando, Lambro sempre più in secca.
Monza, il Lambro in secca
Monza, il Lambro in secca Fabrizio Radaelli

Non è un allarme rosso, ma poco ci manca. Le sporadiche piogge o temporali dei giorni scorsi non hanno risolto nulla: l’ondata di siccità che ha caratterizzato fin qui l’estate sta mettendo a dura prova la resistenza di tutta la Lombardia. E anche la Brianza non fa eccezione.


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L’immagine del Lambro praticamente asciutto nel cuore di Monza è desolante. Ma non si tratta di un aspetto puramente estetico. La scarsità d’acqua dell’ultimo periodo, avvertono dalla Coldiretti Milano-Monza-Lodi, ha una ricaduta sull’aspetto economico del territorio molto importante. Allevamenti e campagne sono in sofferenza. Mancano le piogge e manca anche l’acqua dai canali. C’è stata una forte riduzione della portata sul Naviglio Martesana a causa dell’abbassamento del livello del lago di Como. Si è passati da 27 a 6 metri cubi al secondo.

Da martedì sono attive anche le riduzioni del canale Villoresi (passato da 55 a 49,5) e del naviglio grande (da 64 a 59). Per quanto riguarda il Lambro la situazione in città è palese: non c’è acqua. Ma se andiamo a vedere l’idrometro di Peregallo, anche qui la situazione è grave con il livello medio al di sotto dello zero idrometrico di una decina di centimetri.