Non è un allarme rosso, ma poco ci manca. Le sporadiche piogge o temporali dei giorni scorsi non hanno risolto nulla: l’ondata di siccità che ha caratterizzato fin qui l’estate sta mettendo a dura prova la resistenza di tutta la Lombardia. E anche la Brianza non fa eccezione.
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L’immagine del Lambro praticamente asciutto nel cuore di Monza è desolante. Ma non si tratta di un aspetto puramente estetico. La scarsità d’acqua dell’ultimo periodo, avvertono dalla Coldiretti Milano-Monza-Lodi, ha una ricaduta sull’aspetto economico del territorio molto importante. Allevamenti e campagne sono in sofferenza. Mancano le piogge e manca anche l’acqua dai canali. C’è stata una forte riduzione della portata sul Naviglio Martesana a causa dell’abbassamento del livello del lago di Como. Si è passati da 27 a 6 metri cubi al secondo.
Da martedì sono attive anche le riduzioni del canale Villoresi (passato da 55 a 49,5) e del naviglio grande (da 64 a 59). Per quanto riguarda il Lambro la situazione in città è palese: non c’è acqua. Ma se andiamo a vedere l’idrometro di Peregallo, anche qui la situazione è grave con il livello medio al di sotto dello zero idrometrico di una decina di centimetri.