L’Arcivescovo Scola a Carate Brianza: «Bisogna pensare a Cristo attraverso tutte le cose»

Visita pastorale dell’Arcivescovo Angelo Scola a Carate: l’incontro con i giovani del Decanato, fedeli e sacerdoti è avvenuto al Teatro l’Agorà. I ragazzi hanno mostrato al Vescovo anche un video che hanno realizzato per l’occasione. Coinvolte 24 parrocchie di nove Comuni per quasi 98mila abitanti.
Teatro l’Agorà gremito per la visita dell’Arcivescovo
Teatro l’Agorà gremito per la visita dell’Arcivescovo

Visita pastorale dell’Arcivescovo Angelo Scola a Carate: l’incontro con i giovani del Decanato, fedeli e sacerdoti è avvenuto al Teatro l’Agorà. I ragazzi hanno mostrato al Vescovo anche un video che hanno realizzato per l’occasione. Coinvolte 24 parrocchie di nove Comuni per quasi 98mila abitanti. Numeri ricordati dal decano, don Giampiero Magni che, con il vicario episcopale di Zona V-Monza, monsignor Patrizio Garascia, siede accanto a Scola.

Con Carate già trenta i Decanati visitati: l’obiettivo è la ricerca delle urgenze del territorio. Si concluderà entro maggio 2017, con l’identificazione del passo concreto da compiere nelle singole realtà.

«Sono qui per un ascolto di fecondazione, di cui tutti abbiamo bisogno nella Chiesa e nella società di oggi, perché la fede viene, appunto, da un ascolto che trascina con sé tutti i sensi e deve essere esercitato in verità e in profondità», dice l’Arcivescovo. «Stiamo facendo un’assemblea ecclesiale perché il criterio potente dell’incontro cristiano è l’Eucaristia domenicale, paradigma di ogni nostra assemblea».

L’Eucaristia, dice il Cardinale, «è l’evento che ha cambiato e cambia la storia, nonostante le apparenze, con il sacrificio di Gesù che ci fa fratelli in una nuova parentela» e «”Fate questo in memoria di me” non un consiglio o uno spunto, ma un comando da realizzare in tutti i tempi lungo la storia; occorre educarsi al pensiero di Cristo che sia anche pensare lui attraverso tutte le cose, come scriveva Massimo il Confessore».