Agrate e Omate piangono “Marcone” , una vita con la Nikon tra le mani

Marco Negroni si è spento a 72 anni dopo una vita con la passione per la fotografia girando in carrozzina tra Agrate e Omate.

La comunità omatese è in lutto per la scomparsa dell’amico “Marcone”. Si è spento infatti mercoledì Marco Negroni. Classe 1951 in tanti in paese lo ricordano con affetto quando girava il paese sulla sua carrozzina elettrica con il sorriso per tutti e gli occhi nascosti dietro l’obiettivo della sua immancabile Nikon. “Marcone”, come era conosciuto dai più era giunto da Milano circa una quindicina di anni fa, ma il legame che lo legava agli agratesi era nato ancora prima al convento di Sant’Egidio in Fontanella, luogo simbolo di padre Turoldo, dove ai tempi un gruppo di giovani del paese era andato in ritiro con l’allora parroco, don Michelangelo Longatti.

Agrate e Omate piangono “Marcone” e il legame con la frazione

Proprio l’amicizia che si era creata con il gruppo di giovani agratesi l’aveva spinto a scegliere Omate come sua casa una volta venuta a mancare sua madre. Nonostante la disabilità ha sempre vissuto in autonomia fino al compimento dei suoi 70 anni nel giugno del 2022, quando aveva compiuto la scelta di trasferirsi in Rsa. Propio per spegnere le 70 candeline assieme a lui e per salutare la sua nuova esperienza le tante amiche e amici di “Marcone” avevano organizzato per lui una grande festa. I funerali si svolgeranno venerdì 10 maggio alle 15, nella chiesa di San Zenone.