Appropriazione indebita, il sindaco di Seregno è stato assolto

Il sindaco di Seregno Giacinto Mariani è stato assolto dall’accusa di appropriazione indebita nel processo in cui era imputato al tribunale di Milano. Il procedimento per la sua attività di amministratore di condominio. Ad accusarlo era stata una collega di partito milanese.
Appropriazione indebita, il sindaco di Seregno è stato assolto

Il sindaco di Seregno Giacinto Mariani è stato assolto lunedì primo dicembre dall’accusa di appropriazione indebita, per la quale era imputato davanti al Tribunale di Milano. La vicenda, che riguarda l’attività professionale di amministratore condominiale dell’esponente politico leghista, era emersa alla luce del sole nello scorso mese di maggio, quando, a pochi giorni dalle elezioni europee che vedevano il primo cittadino in veste di candidato, era iniziato davanti al giudice Anna Calabi il procedimento, scaturito da una denuncia di Elisabetta Angela Bellotti, residente nello stabile di via Pontaccio 79/a a Milano e per ironia della sorte consigliera di zona del Carroccio nel capoluogo meneghino.,

Lei riteneva che Mariani si fosse impossessato illegalmente della somma di circa 46mila euro durante il periodo tra il 2002 ed il 2008, in cui appunto i condomini gli avevano affidato la gestione dell’edificio. Il sindaco, che aveva sempre respinto ogni addebito, ricordando come la questione fosse già stata al centro di una causa civile, che aveva accolto solo parzialmente le tesi dei residenti e che comunque era già stata ottemperata in pieno, si è riservato di dire la sua sull’esito del processo in una conferenza stampa, che si svolgerà a Seregno martedì 2 dicembre.