Seregno, codice penale per i bulli Giro di vite contro gli schiamazzi

Giro di vite della polizia locale di Seregno: gli agenti dovranno anche allontanare chi disturba la quiete pubblica, secondo quanto previsto dal codice penale. La galleria Kennedy e le zone di Sant’Ambrogio e piazza Italia sono osservate speciali.
Le auto che sfrecciano su corso Matteotti
Le auto che sfrecciano su corso Matteotti

Il crescendo di segnalazioni di schiamazzi registrato dalla centrale operativa nelle ultime settimane, soprattutto per la zona che gravita attorno alla centralissima galleria Kennedy, ha spinto la Polizia locale di Seregno ad adottare immediatamente un giro di vite.

Anche per evitare che la situazione degeneri ulteriormente, soprattutto considerando che la stagione calda, quella che solitamente si presta più delle altre ad un incremento di episodi come quelli che sono stati denunciati dai residenti, batte ormai alle porte. E agli schiamazzi occorrerà aggiungere auto a tutta velocità, stereo a volumi altissimi…

Il comandante Damiano Vernò ha pertanto disposto che d’ora in avanti le pattuglie che interverranno nella galleria Kennedy e nei vicini vicolo Sant’Ambrogio e piazza Italia non debbano più limitarsi a prendere le generalità d i ragazzi e persone presenti, con la finalità di scoraggiarli e di indurli, alla lunga, a ritrovarsi altrove, ma debbano provvedere direttamente al loro allontanamento.

Alla novità, che è giustificata con quanto previsto dall’articolo 659 del codice penale, che regola appunto i casi di disturbo alla quiete pubblica, si è arrivati dopo che, recentemente, in più circostanze gli agenti sono stati costretti a mobilitarsi in base alle lamentele della popolazione. Che, come è noto, sono state accompagnate anche da alcuni scatti fotografici eloquenti, in cui gli adolescenti «chiassosi» sono stati ritratti con i pantaloni abbassati piuttosto che soddisfare i bisogni fisiologici, in segno di scherno e di sfida nei confronti dei residenti esasperati.

L’intervento forse decisivo per la svolta è stato iscritto a brogliaccio un paio di domeniche fa, alle 18 circa, quando una pattuglia che era in sevizio di vigilanza durante lo svolgimento della Cento Chilometri è stata richiamata ed inviata sul posto, dove ha identificato i componenti di un gruppo cui sono stati addebitati schiamazzi ripetuti e più in generale un comportamento un po’ troppo sopra le righe.

Nel mirino sono così finiti cinque ragazzi di età compresa tra i 15 ed i 17 anni, con case in città, a Cesano Maderno, Bovisio Masciago o Paderno Dugnano. Il provvedimento riguarderà per ora soltanto l’area attorno alla galleria Kennedy, dove tra l’altro insistono uffici da cui più volte, nei giorni feriali, sono state inoltrate rimostranze per i rumori nel circondario: è però possibile che, in caso di necessità, possa essere esteso anche a realtà come quella della via Sant’Anna, arteria a fianco del santuario di Santa Valeria, dove si è evidenziato recentemente uno status quo del tutto simile.

La sensazione è comunque che l’estate che si staglia all’orizzonte sarà carica di tensioni. Come del resto era già accaduto lo scorso anno, quando a tenere banco era stata la decisione di concedere ai locali pubblici di rimuovere i tavolini all’esterno alle 24 e non come in precedenza alle 23, rimasta l’ora limite per consentire all’utenza di sedersi. Le polemiche di tenore opposto, tra chi riteneva che così si favorisse il disturbo e chi invece che si penalizzassero gli esercenti, erano cessate soltanto con l’arrivo dell’autunno.

Nel frattempo, è alle porte la reiterazione dell’ormai tradizionale ordinanza che, nel periodo estivo, vieterà la vendita per asporto negli esercizi di somministrazione di alimenti di bevande in contenitori in vetro. Questo per scongiurare il pericolo che gli stessi contenitori in vetro vengano utilizzati per compiere atti vandalici, come purtroppo accade spesso. I trasgressori saranno puniti con ammende.