Monza commemora Gianni Citterio Il 22 febbraio in piazza e in Comune

La deposizione della corona di fiori sotto la lapide nella piazza che porta il suo nome e il ricordo in Comune. Monza è pronta per ricordare Gianni Citterio, a 70 anni dalla morte nella battaglia di Megolo. La commemorazione è in programma sabato 22 febbraio.
Il partigiano monzese Gianni Citterio
Il partigiano monzese Gianni Citterio

La deposizione della corona di fiori sotto la lapide nella piazza che porta il suo nome e il ricordo in Comune. Monza è pronta per ricordare Gianni Citterio, a 70 anni dalla morte nella battaglia di Megolo in val d’Ossola. Citterio, partigiano monzese e medaglia d’oro al valore militare, è stato ucciso il 13 febbraio 1944 dai nazifascisti.

La commemorazione è in programma sabato 22 febbraio con ritrovo in piazza Citterio, la piazza del Re de Sass: alle 9.30 per la deposizione di una corona alla lapide, alle 10, nella sala del consiglio comunale in piazza Trento e Trieste, i discorsi ufficiali e le letture commemorative.

Le celebrazioni sono organizzate in collaborazione con Anpi e vedranno la partecipazione delle amministrazioni comunali di Omegna, Pieve Vergonte e dell’Anpi di Omegna. Il vicesindaco di Monza, Cherubina Bertola, il 16 febbraio ha partecipato alle commemorazioni della battaglia di Megolo, organizzata dal Comune di Omegna.

Citterio, medaglia d’oro al valore militare, nacque a Monza nel 1908. Avvocato, antifascista, dal 1940 militò in clandestinità nel partito comunista Italiano. Nel 1943 fu tra gli organizzatori degli scioperi in Lombardia. Il 9 settembre dello stesso anno, all’indomani dell’armistizio, dal balcone del palazzo municipale di Monza esortò i suoi concittadini a sollevarsi contro gli occupanti tedeschi.