Ventenne adescata in stazione stuprata in un casolare di Muggiò

«Stai tranquilla, ti ospitiamo noi, siamo tuoi connazionali, ti puoi fidare». Infatti. Una ragazza rumena ventenne ha trascorso la notte più terribile della sua vita, stuprata in un casolare abbandonato di Muggiò da due trentenni con precedenti di polizia specifici. Dopo un mese sono stati arrestati.
Violenza sessuale a Muggiò e Monza:  i due aguzzini e la ragazza in stazione
Violenza sessuale a Muggiò e Monza: i due aguzzini e la ragazza in stazione Redazione online

«Stai tranquilla, ti ospitiamo noi, siamo tuoi connazionali, ti puoi fidare». Infatti. Una ragazza rumena ventenne ha trascorso la notte più terribile della sua vita, stuprata in un edificio abbandonato di Muggiò, in via della Taccona e poi in un container da cantiere in via Baracca, a Monza, da due trentenni con precedenti di polizia specifici.

L’hanno adescata in stazione Centrale, a Milano un mese fa, la sera del 15 febbraio. La vittima era appena arrivata a Milano e aspettava che il fidanzato la venisse a prendere. Un’attesa prolungata della quale hanno approfittato i due connazionali.

L’hanno convinta a salire sulla loro auto con la quale si sono diretti in Brianza, prima a Muggiò e poi a Monza, dove l’hanno violentata ripetutamente.

Dopo quasi un mese di indagini, i due sono stati arrestati dagli agenti della Squadra investigativa della polizia di stato di Monza. La ragazza li ha riconosciuti dai tatuaggi che hanno sul corpo.