Cucina a Cesano, camera a Bovisio Una villa divisa tra due Comuni

Guardare la televisione a Bovisio Masciago, fare due passi per andare a dormire e ritrovarsi a Cesano Maderno. Si può, se la propria abitazione è a cavallo di due comuni. La soluzione? Ridisegnare i confini, un atto che comporta addirittura una legge regionale.
Anche capirci qualcosa per il pagamento dell’Imu diventa un problema se si è divisi tra due Comuni.
Anche capirci qualcosa per il pagamento dell’Imu diventa un problema se si è divisi tra due Comuni.

Guardare la televisione a Bovisio Masciago, fare due passi per andare a dormire e ritrovarsi a Cesano Maderno. Si può, se la propria abitazione è a cavallo di due comuni. La soluzione? Ridisegnare i confini, un atto che comporta addirittura una legge regionale. É il caso anomalo, ma in via di soluzione, della famiglia di Francesca D’Agostino e Anna Maria Campanella, madre e figlia che abitano in una bella villa tra le vie Meucci di Cesano Maderno e Nenni di Bovisio Masciago. La maggior parte dell’immobile si trova in territorio di Bovisio, per intenderci quattro quinti, mentre solo una fetta occupa una porzione di territorio cesanese.

Nella vita quotidiana non c’è di certo un muro che delimita i confini, ma per rispettare la burocrazia, qualche problema pratico c’è. «Prendiamo ad esempio il pagamento dell’Imu a Bovisio Masciago e in proporzione a Cesano Maderno – ha evidenziato Luca Vaghi, assessore all’urbanistica – La vicenda ha già avuto un passaggio in consiglio comunale nel giugno dello scorso anno, ora andiamo avanti con l’iter». L’operazione è a costo zero per le casse pubbliche, il tutto è a carico dei cittadini che ne hanno fatto richiesta.

Anzi vista la perdita di una parte del proprio territorio, il nuovo disegno dei confini include anche la cessione al comune di Cesano Maderno di 125 metri quadrati, si tratta di una sede stradale abbandonata sul fronte di via Meucci, strada di Cesano Maderno, che quindi resterà a carico dell’amministrazione cesanese per la manutenzione o comunque rientrerà nei propri confini.

L’argomento è stato discusso durante l’ultima commissione territorio che si è tenuta martedì. Per includere totalmente la villa nel territorio di Bovisio Masciago, sono necessarie due delibere dei rispettivi comuni e quindi il passaggio in Regione, che promulgherà appositamente una legge per disegnare i nuovi confini. Quando la modifica sarà operativa, comporterà a cascata la sistemazione di documenti chiave come il Piano di governo del territorio ad esempio, che dovrà escludere la parte di territorio ceduta a Bovisio e includere la nuova area.

Di casi di questo tipo ce ne sarebbero decine. Gli esempi più eclatanti? Gli stabilimenti Basf e Bracco non si sviluppano esclusivamente sul territorio di Cesano Maderno, ma toccano anche il vicino Ceriano Laghetto con logica suddivisione in proporzione d’imposte e tasse. Anche molte abitazioni private vivono i medesi problemi dei D’Agostino-Campanella, ma la tendenza è lasciare le cose come stanno, se non altro perché l’apertura dell’iter per ridisegnare i confini comporta il coinvolgimento di professionisti, il sostegno delle spese e un passaggio addirittura in Regione.