Notte a Massimo volume al Bloom A Mezzago “Aspettando i barbari”

Il nuovo album dei Massimo volume è uscito da una manciata di mesi e ora è arrivato il turno del Bloom di Mezzago per ospitare la sua presentazione. Succede venerdì, 21 febbraio, quando l’ormai storico gruppo rock bolognese sbarcherà in Brianza con “Aspettando i barbari”, uscito a ottobre.
Massimo volume
Massimo volume dal sito massimovolume.it

Il nuovo album dei Massimo volume è uscito da una manciata di mesi e ora è arrivato il turno del Bloom di Mezzago per ospitare la sua presentazione.

Succede venerdì prossimo, 21 febbraio, quando l’ormai storico gruppo rock bolognese sbarcherà in Brianza con “Aspettando i barbari”, uscito a ottobre.

Settimo album della formazione incluso il live “Bologna Nov. 2008”, è un disco « duro, compatto, volutamente autarchico, calato con forza nell’ambiguità del presente» scrive il Bloom presentando il concerto di settimana prossima.

Ryan Mendoza

«Due sorelle si abbracciano in quello che una volta si sarebbe definito un interno borghese – continua il club di via Curiel descrivendo il quadro di copertina firmato da Ryan Mendoza- Una ha il capo riverso sulla spalla dell’altra, gli occhi chiusi, l’atteggiamento di totale abbandono. La sorella la tiene stretta a sé, protettiva. Ha lo sguardo vigile, come se fosse stata attratta di colpo da un rumore, da qualcosa che fra un attimo spezzerà l’intimità della scena». «Una svolta netta rispetto al suono caldo e rigidamente analogico di Cattive abitudini» ha dichiarato il gruppo confrontando “Aspettando i barbari” con il precedente lavoro del 2010.

Con un video diretto dal disegnatore e illustratore Gipi per il singolo “La cena”, l’album – annota ancora il Bloom – passa dallo sguardo privato di brani come “La cena”, “La notte”, “Silvia Camagni”, “Da dove sono stato” («pare invaso da un’inquietudine incombente, che porta con sé echi di guerra e di distruzione») che si trasformano in durezza in “Compound”, “Aspettando i barbari” e “Il nemico avanza”.

«Oltre le imposte della stanza si agitano i fantasmi di Buckminster Fuller e di Vic Chesnutt, di John Cage e di Danilo Dolci, a ricordarci che il mondo è utopia e possibilità, il sale della vita».

Sono passati poco pià di dieci vent’anni dalla pubblicazione di “Stanze” con l’etichetta discografica indipendente Underground Records, nel 1993, album d’esordio del gruppo che si era formato all’inizio degli anni Ottanta fra studenti universitari a Bologna. Tra il 2002 e il 2008 la band è riuscita anche sciogliersi e a ricostituirsi fino alla line up che oggi comprende Emidio Clementi (voce e testo, bassi, sintetizzatore), Vittoria Burattini (batteria, percussioni, voce), Egle Sommacal (chitarre, voce)e Stefano Pilia (chitarre, bassi, sintetizzatori).

Quando e quanto

Il tour dei Massimo Volume passa da Mezzago in arrivo dalla data di Milano e poi si dirige verso Perugia, Arezzo, Rende, Palermo, Catania, Padova, Roma, Bologna, Torino e Pordenone.

«I Massimo Volume desiderano ringraziare il proprio pubblico per il sorprendente esordio del nuovo album – hanno scritto sul proprio sito internet un paio di settimane dopo la presentazione di “Arrivano i barbari”, prodotto dal gurppo stesso con Marco Caldera – È entrato, a sorpresa, al ventiseiesimo posto della classifica ufficiale Fimi degli album più venduti, un successo straordinario per un album così antitetico alla musica mainstream. La band ringrazia quanti l’ hanno sostenuta in questi vent’anni permettendole di crescere sino all’ottimo debutto di quest’album».

In via Curiel venerdì 21 le porte si aprono alle 22, il concerto è programmato alle 23 e i biglietti (in prevendita su ticketone e alla libreria del Bloom) costano 12 euro.